Stasera la Via Crucis è stata dei bambini. In piazza San Pietro deserta hanno abitato le loro storie, i loro dubbi, le difficoltà, i dispiaceri, il loro dialogo con Gesù. Le sofferenze "da covid" emergono in tutta la loro attualità.
In quella piazza, che è casa di tutti, centro di tanti interrogativi e tante gioie, lì i bambini c'erano davvero, bellissimi e veri, i disegni erano loro, sì anche quei pensieri, scritti felicemente incerti nella grafia, erano di piccoli scrittori in erba.
Grazie a chi ha rispettato le loro storie, così come erano, quelle grevi e quelle di tutti i giorni. E ci pareva che accanto a loro ci fosse Lui, un Dio bambino, un Dio adolescente, Gesù in DAD, Gesù in mascherina
Rimbalzano le parole della ragazzina dodicenne che si rivolge a Gesù dicendogli che, con il suo esempio e il suo amore, ha capito che può rialzarsi quando cade.
Mettiamo al centro questa infanzia, i ragazzi, che non si sentano abbandonati!
I bambini sono lo specchio dello Spirito Santo che alberga in loro. Le riflessioni di quei bimbi sono state meravigliose. Buona Pasqua.
RispondiEliminasinforosa
Grazie del tuo comnento e della tua presenza.
RispondiEliminaAnnamaria