E se venisse nella tua scuola Uffabaruffa?

 

Uffabaruffa piomba sulla spiaggia, scaraventata dalla scopa magica 

dopo l'inquietante incontro con il Gran Consiglio delle Streghe

Facciamo un castello? Ma tu sei una strega?... Perchè non fai la fata?

La presentazione laboratoriale è stata un momento divertente. 

Un centinaio gli iscritti con possibilità di rivederla. 

Ci siamo emozionati,  nel rivivere qualche momento della storia, ma soprattutto quando abbiamo seguito dal vivo la matita di Laura Cortini, che ha tracciato e arricchito l'immagine della nostra protagonista "strega ma fata" in diversi contesti.

Ci ha fatto piacere sentir definire post moderni il racconto e  le illustrazioni, nati nel 1996 e ora attualissimi... e forse qualcosa in più. 

Siamo grate all'editore per aver voluto arricchire con una appendice di giochi il volume con i tre filoni di proposte:  

• per conoscere se stessi e accrescere l’autostima,
• per superare i pregiudizi, accogliere tutti, saper scegliere,
• per rinforzare empatia e resilienza.

                       

Uffabaruffa non si smentisce mai STA CON I BAMBINI E FA. Non chiacchiera, ma  coinvolge lettrici e lettori nei giochi " per conoscersi e vivere felici" Perchè si può!

E ora auguriamo a Uffabaruffa come sei buffa ancora una lunga vita fra le pareti domestiche, le biblioteche e le scuole!

Già perchè una delle costanti è proprio la presenza nelle scuole, dove Uffabaruffa ha fatto in tanti anni (26!) dalla prima edizione con Città Nuova, premiata e tradotta... e trasformata in musical in Argentina...

E la direttrice Elvira Zaccagnino de "la meridiana"  ha proprio sottolineato questa presenza vincente: 

"Immagino questo libro diventare uno strumento in mano ai docenti attenti. Lo vedo entrare nelle scuole e dare vita a momenti di aggregazione, di comunicazione delle proprie emozioni e delle proprie esperienze. condividendole con gli altri bambini e bambine e insegnanti, un punto assolutamente privilegiato di osservazione e di raccolta di idee e informazioni sugli alunni, nel momento dell'entrata a scuola, dell'inserimento inclusivo e dell'ascolto e della conoscenza reciproca..."

https://www.lameridiana.it/uffabaruffa-come-sei-buffa.html

Vi aspettiamo per divertirci: Uffabaruffa, Annamaria, Laura, Elvira!

 

• DOVE? IN ZOOM E CHI TROVO?
• 

  
•  UFFABARUFFA, ANNAMARIA, LAURA  con ELVIRA editore
• QUANDO? MERCOLEDI' 22 GIUGNO 2022 ALLE 18
• COSA PORTARE? VOGLIA DI CONOSCERE, DIVERTIRSI E  COMMUOVERSI UN PO'
• EVENTO GRATUITO
• ISCRIZIONE FINO ALLE 12 DEL 22 GIUGNO PER RICEVERE IL LINK                                                                    OK!

Dettagli dall'editrice:

Evento di Edizioni la meridiana

Pubblico  · Chiunque su Facebook o fuori Facebook

La fiaba di Uffabaruffa, scritta da Annamaria Gatti e illustrata da Laura Cortini, è un viaggio alla scoperta di se stessi, di ciò che ci piace, di ciò che a cui non vogliamo rinunciare. Un racconto breve e colorato in cui la strega Uffabaruffa, che alla stregoneria non è proprio interessata, ci insegna a perseguire, impegnandoci, ciò che vogliamo essere e possiamo diventare. Un racconto per bambini che, nel libro "Uffabaruffa, come sei buffa! Una fiaba per conoscersi ed essere felici", è accompagnato da giochi e attività in cui i giovanissimi lettori possono cimentarsi.

 Mercoledì 22 giugno alle 18 lo presenteremo online, insieme ad Annamaria Gatti e Laura Cortini, in un incontro articolato in modalità laboratoriale e aperto a tutti gli adulti che sentono il bisogno di strumenti per accompagnare i bambini nella scoperta del sé, nel superare i pregiudizi, nell'accrescere la propria autostima.

 La partecipazione è gratuita. Iscriviti entro le 12:00 del 22 giugno per ricevere il link e partecipare alla presentazione. Gli iscritti riceveranno anche un codice sconto da utilizzare per l'acquisto del libro.
 Clicca qui: bit.ly/iscrizione_Uffabaruffa2206 

https://www.facebook.com/events/s/presentazione-laboratoriale-on/342490027849335/

Lo psicologo Ezio Aceti e il corso on line di alfabetizzazione genitoriale.

 foto da Ezio Aceti

Lo psicologo,  scrittore e formatore Ezio Aceti,  apprezzato per gli interventi in tutta Italia, dà corpo a un sogno condiviso da tanti: supportare i genitori con momenti di formazione per la conoscenza di "come funziona un bambino". 

Conoscere è definito un primo atto di amore, per permettere di vivere buone relazioni e di diventare educatori consapevoli e sereni. 

Inizia qui un primo appuntamento introduttivo, già ricco di riflessioni importanti, sulla pagina on line della rivista Città Nuova e, a proseguire,  ogni secondo  giovedì del mese. 

I dettagli a questo link! Buon cammino!

https://www.cittanuova.it/alfabetizzazione-genitoriale-tappa/?ms=003&se=010

                                                                               Annamaria Gatti

E' finita la scuola: cosa rimane ai bambini? Solo il bene.

Cosa rimane della scuola che è finita o sta per finire?

Gli amici di scuola e le mille ore trascorse insieme! 

I sorrisi di insegnanti alleati e comprensivi, rispettosi e attenti, 

compagni di scoperte e di traguardi. 

Adulti che hanno saputo evolversi e superare le loro difficoltà per 

ESSERE  INSEGNANTE 

e non per fare il maestro o la maestra.

Adulti dallo sguardo accogliente e dalla rassicurante presenza.

Adulti sani e sereni, pur in mezzo a tante complessità. Comunque positivi.

Cancelliamo tutto il negativo e curiamo le ferite.

 A scuola sono permessi solo GENTILEZZA, cooperazione, 

aiuto, calore, accoglienza, bellezza...

Decidiamoci: IO AMO LA SCUOLA, NOI AMIAMO LA SCUOLA, 

che dovrebbe essere la parte migliore della nostra società.

https://www.lameridiana.it/io-amo-la-scuola.html

Pubblicato da Annamaria Gatti

Dossier Adolescenti: undici contributi in poche intense pagine

     

 

Sara Fornaro di Città Nuova, nel progetto dossier supplemento della rivista "Città Nuova", ha riunito attorno all'adolescenza, in un' agile piccola dispensa (quindi facilmente leggibile),  dieci autorevoli  studiosi di varie formazioni.  "Adolescenti"  ospita  anche l'intervento di Luigi, uno studente diciassettenne, che ha raccontato come sono gli adolescenti oggi, partendo dalla sua vita. Quest'ultimo intervento ha le caratteristiche interessanti di una analisi schietta e molto vicina, in cui i ragazzi senza dubbio si riconoscono perché, con garbo e obiettività, ci riporta alla realtà bellissima e sofferta della gioventù, alla ricerca di senso e di realizzazione, in un mondo che evidentemente "non è per i giovani", mentre titola Luigi "Noi ragazzi, alla ricerca del nostro posto nel mondo"

Molte le domande a cui gli esperti hanno risposto con competenza, riassumendo in poche pagine ciò che va conosciuto e poi approfondito. 

Ecco emergere lo sguardo adolescente, che mai... mai potrà abbracciare affettuosamente un genitore che pone le sue regole, certo, ma una strada per fare il  meglio possibile c'è! "E l'adolescenza è una stagione meravigliosa, e vale la pena attrezzarsi, per affrontarla al meglio".

Un volo intenso sugli anni più complessi della crescita:

• Come sono fatti questi adolescenti? 
• Quali campanelli d'allarme da attenzionare? 
• Come mantenere l'allerta sui pericoli, e fermare comportamenti rischiosi, senza condannare la persona?
• Quali parole usare con gli adolescenti perchè dietro ai no si legga chiaramente un ti voglio bene? 
• E come affrontare insieme il dolore che il corpo manifesta in tutta la sua drammaticità? 
• E quale ruolo affidare a ragazze e  ragazzi se non quello della partecipazione, per riuscire a rispondere ai loro bisogni essenziali evolutivi attraverso il coinvolgimento, la capacità decisionale e valutativa,  l'impegno e la responsabilità?
• Come diffondere le buone prassi che portino alla luce potenzialità e valori?
• Come vivere la necessità del limite?
• Come interfacciarsi con questi fragili ma incalliti esploratori e conquistatori del mondo?
• Come comunicare e vedere l'emergenza del riconoscimento e di accettazione incondizionata?
• Cosa può fare la scuola e cosa può essere per gli adolescenti soprattutto quando esplode il loro male di vivere?
• E al comunicatore don Luigi Maria Epicoco si chiede: come aiutarli a non accontentarsi nella ricerca della felicità? E come essere convincenti e  raccontare il Vangelo?

Un "bignami" sull'adolescenza? Potremmo definirlo così, ricco anche di bibliografia, a cui accedere. 

Uno strumento per genitori, nonni, educatori, per chi voglia fare il punto e conoscere una generazione di adolescenti che sta pagando un alto prezzo alla inadeguatezza della società e della famiglia, che va capita, valorizzata e aiutata  a trovare nuovi linguaggi e buone prassi di relazione... Seriamente e con provvedimenti concreti e attuabili, attesi da decenni ormai, sul supporto alla funzione genitoriale. 

 A questo link è possibile acquistare il volumetto:

 https://www.cittanuova.it/libri/9788831109666/adolescenti/

O è possibile scrivere alla mail: rete@cittanuova.it

pubblicato da Annamaria Gatti

gatti54@yahoo.it

Attenti ai bambini: i bisogni emotivi e il grido di allarme

 

"Ci sono stati giorni duri ma non ti sei mai arreso." Charlie. Mackeasy

Da più parti emergono ancora, sempre, e talvolta scoraggiate, voci di allarme per la distrazione di cui godono... i bambini.

Si nota come siano frequentemente  trascurati i bisogni essenziali di ascolto, di attenzione e di cura emotiva. 

Adulti spesso frettolosi e impegnati su altri fronti della vita sociale e lavorativa, delegano ad altre agenzie questa cura o la omettono, per fretta, o per incompetenza, poichè frequentemente inconsapevoli di questi bisogni affettivamente vitali per una crescita sana e serena.

L'accompagnamento del ruolo genitoriale auspicato da anni di denunce e di sollecitazioni, non pare essere una realtà presente a tappeto in ogni strato sociale. La pandemia ha fatto il resto, peggiorando le condizioni di sofferenza già presenti e chiedendo ai genitori rocambolesche acrobazie. 

Qualificare l'attenzione, il tempo da dedicare all'ascolto e alla condivisione delle emozioni dei figli, restare testimoni, nonostante i tempi difficili e controversi, farà bene anche agli adulti, valorizzando le loro fatiche e aprendo sipari di speranza e di fiducia nel futuro. Salviamo i bambini da trascuratezza affettiva e dalla sofferenza psicologica. Cerchiamo aiuto, là dove da soli non si riesca a camminare con la necessaria serenità. 

Ecco il ritorno suggerito dagli step GENITORI OLTRE LA PANDEMIA:   momenti brevi di ripensamento psicologico e di aiuto, con esperimento pratico, suggerito per fermarsi e ripensare al proprio ruolo genitoriale. 

https://attentiaibambini.blogspot.com/2021/01/genitori-oltre-la-pandemia-prima-tappa.html

Dopo la prima tappa troverete pubblicato in questo blog ogni mese da febbraio a dicembre uno step nuovo con esperimento pratico suggerito da me, dalla dottoressa Paola Canna e da altri esperti.

https://attentiaibambini.blogspot.com/2021/02/genitori-oltre-la-pandemia-2-la-bellezza.html

Buon cammino, allora, costruendo passo dopo passo una serena relazione educativa, anche non priva di errori e di timori, ma buona perchè i figli si sentono amati.

Pubblicato da Annamaria Gatti

gatti54@yahoo.it