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Questo blog nasce dal desiderio di condividere "lievemente" le gioie, le speranze, le sorprese, le favole e i dubbi che...
rallegrano e stimolano le scelte quotidiane dei genitori.

lunedì 28 maggio 2012

UFFA, GLI UFO! Favoletta per bambini in gamba: non sempre le cose sono come sembrano


di Annamaria Gatti
illus. di Eleonora Moretti
Fonte:    Città Nuova
«Coccinella, cosa fai nascosta sotto la foglia?». 
«Mi nascondo». «Perché?». «Ho paura degli ufo». «Quali ufo?». «Sono strani esseri luminosi e non vivono su questa terra». «Dove vivono allora?». «Vivono in un altro mondo, oltre le stelle, oltre il sole, dove davvero non so, ma mi fanno tanta paura». «Tanta paura davvero? Ma li hai visti qualche volta tu?». «No, ma sai com'è, non c'è troppo da fidarsi...». «Ma dai, vieni fuori con me. Lo sai che questa notte è la più calda della stagione?». «Appunto, sto qui al fresco sotto la mia foglia, no?». «Già, così ti perdi uno spettacolo straordinario...». «Cosa?». «Le stelle nel limpido cielo: quando arriva la notte, il cielo prima diventa cobalto e poi blu notte e le stelle sembrano risplendere di più».
Coccinella e Grilletto escono allo scoperto, in mezzo al prato. «Ahhhhhhh!!!». L'urlo di coccinella squarcia la sera. «Ho... ho... ho visto un ufo!». «Dove? Mostralo anche a me!». Coccinella tremante si volta lentamente, ma l'ufo è vicino e Grilletto fa un salto e lancia un CRI!!! grosso così.
«Salve!», dice l'ufo disinvolto mentre svolazza e luccica ad intermittenza...
Si avvicina ancora ai due e si vede che ha voglia di chiacchierare un po': forse ha fatto un lungo viaggio, se proviene dalle galassie!
«Ehi, dico a voi, facciamo una gara di salti e voli?». 
«Ma che vuole questo ufo?», pensa Coccinella. 
«Ma come si permette?», pensa Grilletto.
Poi Grilletto guarda bene, proprio bene e scoppia in una grillo-risata.
«Coccinella, Coccinella, guarda bene: il tuo ufo spaventoso è una lucciola!». «Ohhhhhh!», esclama Coccinella.
Si dà una sistemata e aggiunge piena di vergogna:  
«Uffa, gli ufo! Ciao lucciola, sai che hai una bellissima luce? Come fai, come fai ad accenderla? Potrei averla anch'io?». 
Luccioletta ride un po', poi li sfida a salti e voletti: 
«Vediamo chi arriva prima al salice laggiù». 
E  l'ufo-Luccioletta illumina la strada ai nuovi amici.
Non sempre le cose sono come ci sembrano: bisogna proprio conoscerle meglio, per non farsi idee sbagliate!