Benvenuti ai genitori...e ai bambini!

Questo blog nasce dal desiderio di condividere "lievemente" le gioie, le speranze, le sorprese, le favole e i dubbi che...
rallegrano e stimolano le scelte quotidiane dei genitori.

giovedì 29 maggio 2014

DISLESSICI FELICI... per Fonzie si può.

                       


HANK ZIPZER E LE CASCATE DEL NIAGARA
AUTORE: HENRY WINKLER-LIN OLIVER
TRADUTTORE : SANTE  BANDIRALI
ILLUSTR.  GIULIA ORECCHIA
EDITRICE: UOVONERO


Recensione di Annamaria Gatti
fonte: Città Nuova 25 maggio 2014
UN LIBRO PER
DSILISESIC (DISLESSICI)
FELICI…
UN LIBRO PER TUTTI!

Di un libro possono colpire molti aspetti essenziali: l’abilità di coinvolgimento, la scrittura di qualità, il tema, la struttura narrativa, la presenza di illustrazioni curate e di ottima realizzazione, l’autore già conosciuto e apprezzato, che ti fa ben sperare…
E’ il caso di questo volume interessante,  per alcune semplici ragioni:
  • è avvincente e divertente,
  • propone un’intervista all’autore, che amplia le informazioni sullo scrittore che solitamente appaiono, sintetiche  e generali, in quarta di copertina,
  • dà informazioni efficaci sul tema che fa da sfondo alla vicenda: la dislessia,
  • è un libro ad alta leggibilità, cioè utilizza un font Verdana modificato nelle proporzioni e nella spaziatura, gradito ai ragazzi dislessici e non, non giustificato a destra e privo di suddivisioni sillabiche nelle parole,
  • presenta maggior spaziatura e interlinea superiore al normale…
  • si serve di alcuni suggerimenti forniti dai bambini con disturbi specifici di apprendimento (DSA) di Crema, dove ha sede l’editrice.
  •  Inoltre l’abilità indiscussa di Giulia Orecchia riesce a rendere le  illustrazioni in bianco e nero spassose ed efficaci.
  • Secondario, assolutamente secondario: Henry Winkler è il mitico Fonzie di Happy Days, che “appeso al chiodo il giubbetto di pelle”, fa lo scrittore il regista il produttore, oltre al padre di famiglia.
  • Ma quel che piace di più sottolineare è che è diventato sostenitore e promotore di importanti  iniziative per il benessere dei bambini e degli adolescenti,  meritandosi riconoscimenti, stima e simpatia. I suoi libri intorno alle avventure di Hank, hanno venduto milioni di copie negli Stati Uniti.
  • Inoltre occorre dire che  è un dislessico e Lin Oliver lo affianca nella scrittura.
Ora, Henry Winkler  è identico ad Hank, che a sua volta è proprio la fotocopia di  tanti nostri ragazzini e ragazzine  per cui facciamo il tifo a scuola e nella vita: maldestri con numeri, carta e penna, scrittura e lettura e per questo quasi sempre frustrati e con l’eterna frase ad accompagnare i visitoni dei genitori  “…potrebbe fare di più, ma non ha voglia”… Ma ragazzi simpatici, ricchi di risorse umane  e intellettive, solo a lasciargliele dimostrare con  brillante  intuizione pedagogica e supportati da buon senso e strategie ad hoc! Ora molte cose stanno cambiando, grazie alla sensibilità di tanti e ai provvedimenti legislativi tanto attesi varati in merito ai DSA, ma ancora molto resta da fare nella scuola e nella famiglia.
Hank, il protagonista potrebbe sembrare lo “sfigato” scolastico di turno, inviso a preside e docenti… ma con al seguito un nonno favoloso e una coppia di amici cre-attivi. Assolutamente incapace di scrivere un tema, porterà il suo componimento fisicamente in aula, riproducendo le cascate del Niagara a scuola. Riuscirà poi a trovare un adulto in gamba davvero che gli fornirà la chiave di lettura con la quale aprirà “quella” porta? Sì, e quella giusta.
In fondo questo libro aiuta un approccio controcorrente, onesto e ottimista alla dislessia. Sono parole dell’autore: “Per quanto la scuola possa sembrarvi difficile, questo non ha nulla a che vedere col fatto che siate fantastici.
 In ogni bambino c’è della grandezza, bisogna solo scoprire quale sia il vostro talento. Il mondo ne avrà bisogno
.”
ndr: recensione completa

mercoledì 21 maggio 2014

Il (prode) cavaliere irritante.Libro per sorridere e non solo

I bambini amano i cavalieri senza macchia e senza paura.
Io ne conosco di quelli che amano i draghi e di quelli che vanno matti per entrambi.
Per questo ho letto con curiosità questo libro, che ha per protagonisti la solita principessa, ma poi anche il solito drago e il solito cavaliere... che fanno tutti e tre cose decisamente insolite. 
Simpatiche e un po' alternative...

Geoffroy de Pennart
GIULIO IL (PRODE) CAVALIERE ...IRRITANTE
Traduzione di Federica Rocca
Babalibri
recensione di Annamaria Gatti
fonte: Città Nuova

Geoffroy de Pennart...Un autore che è essenzialmente un illustratore e si vede! La sua storia è da leggersi soprattutto nelle grandi immagini, e poche righe, dal risvolto umoristico, in sintonia con la sensibilità dei bambini.
Dato in mano a loro, questo volume dalle dimensioni importanti, riscuote i sorrisi compiaciuti per avere scoperto in ogni illustrazione l’aspetto un po’ paradossale che suscita simpatia, come  la storia nel suo complesso.
Dato di fatto: Giorgio, l’imponente drago geloso e irritato dal fascinoso cavaliere Giulio che ha conquistato il cuore della bella principessa Maria, da lui sempre protetta.
Problema: occorre trovare un tesoro per… costruire la scuola del regno! (un aiutino al presidente del consiglio e al ministro dell’istruzione?)
Ostacolo: impresa molto pericolosa per cui Maria chiede al drago di aiutare il suo amato Giulio, che si dimostrerà invece davvero coraggioso.

Finale: da scoprire… dove sarà il tesoro? Supererà la gelosia il fedele e paziente drago?

giovedì 15 maggio 2014

Riconoscersi viaggiando nei sentimenti




L'ALFABETO DEI SENTIMENTI
di JANNA CARIOLI
illustrazioni di   SONIA MARIA LUCE POSSENTINI
ed. FATATRAC
recensione di Annamaria Gatti
Fonte: Città Nuova

Attesa e  finalmente presentata in anteprima al Festivalettura di Mantova, non esiste una vera destinazione di età cronologica per quest’opera,   perché  è  vissuta, sperimentata e filtrata  per  tutti coloro, bambini e non più, che conservano  l’età dello stupore e dell’accoglienza della bellezza.
L’incanto dei tratti e dei giochi di luci e ombre della talentuosa Sonia Maria Luce Possentini, amata illustratrice di  incantevoli albi,  riescono a dare con delicatezza forma e colore alle parole con cui si è invitati a riconoscere persone e cose, attimi e accadimenti.
L’intreccio con la scrittura della brava Janna Carioli crea poi la magia.
L’impressione è quella di aver ritrovato un’amica, capace di farmi rivivere appunto sentimenti noti, pungenti o lievi, vicini, increspati, contestualizzati o in uno scorrere senza tempo, con le immagini o con i versi.
E proprio così le une si sovrappongono agli altri, in una danza che la poesia rende musicale e proprio per questo  i bambini sono i primi a  saper giocare e a mettersi senza esitazioni in sintonia con questo libro.
Nella sua versione di “Carte in tavola”  (illustrazioni più piccole con  i versi sul retro, Fatatrac euro 9.90), si potrebbe finalmente sostituire, o affiancare, gli  alfabetieri scolastici nelle aule, per arricchirle  con l’empatia dei sentimenti e la capacità di riconoscersi viaggiando, dal dolore alla gioia e passando per le sfumature dell’animo, in una simpatica scuola  dell’affettività.
…Per scoprirsi e diventare migliori, coltivando con pazienza e sincerità  la bellezza.
Annamaria Gatti

martedì 13 maggio 2014

L'adolescenza non è una malattia. Alessandro D'Avenia, soprattutto insegnante

Lo scrittore Alessandro D'Avenia a Lodi ha incontrato  giovani, insegnanti e genitori... il video del suo intervento.

"...La sciarpa... è il segreto dell'adolescenza
...l'unicità di ciascuno
i maestri si danno agli altri, per esempio i miei genitori hanno dato tutto...
I compiti del ...silenzio, 10 minuti di ...silenzio
...leggere tutta l'Odissea con i ragazzi...
...il mio insegnante mi prestò un libro di poesie... lì ho capito che volevo fare l'insegnante
...contenere e sfidare, così i talenti dei figli fioriscono
...i ragazzi vogliono dare la vita... un coraggio che loro hanno
... il mio terzo maestro: Padre Puglisi...
...il tempo lo misurava su di te... il suo tempo eri tu, dava sempre più tempo di quello che era previsto
...tutto il tempo che serve... e il tuo tempo cresce
...il tempo per gli altri, quanto tempo noi insegnanti dedichiamo ai ragazzi fuori dall'aula?...
...stiamo vicino ai ragazzi con pazienza, magari in silenzio..."

https://www.youtube.com/watch?v=uW_Osb9QJwI&sns=fb

Pubblicato da Annamaria
Foto da Il Cittadino

giovedì 8 maggio 2014

Un video di grande ...abilità




Un video per parlare di ...abilità: saper stare insieme, saper condividere, coltivare l'empatia, saper dare e ricevere.
Un video in cui le parole non servono molto.

https://www.facebook.com/photo.php?v=10203019229314258&set=vb.1610589863&type=2&theater

Pubblicato da Annamaria


Liceo Giulio Cesare e dintorni: sull'"ESSERE" insegnante



Intorno ai fatti del liceo romano, in cui si fa leggere ad adolescenti un testo confuso, complesso e inquieto sull'omosessualità e quanto meno poco adeguato alle possibilità  di discernimento di ragazzi di quell'età, mi interrogo sul senso di responsabilità dei docenti di ogni ordine e grado. Educare al rispetto di tutti, all'accoglienza, alla solidarietà è un impegno alto e un dovere che si serve di strumenti idonei, testi di grande valore, adeguati all'età e condivisi magari con le famiglie.
Educare poi è anche non perdere le occasioni per dialogare, costi quel che costi, per neutralizzare faziosità e violenza anche verbale e trasformarle in relazioni.
"Essere" insegnanti comporta un'altissima responsabilità educativa, che si vive sempre e comunque, al di là dell'"ora" di lezione, e che permea tutta la vita.
Non si "fa" l'insegnante.
Si "é" persona e  insegnante.
Abbiamo tutti il ricordo di chi è davvero stato un docente nella nostra esperienza scolastica. E ricordiamo anche coloro che hanno fallito e da cui abbiamo preso distanze umane e spirituali planetarie.
Un appello semplice allora a tutti coloro che sono come me insegnanti: coltiviamo la nostra umanità, difendiamo il diritto di libertà d'insegnamento, perchè sappiamo che questo diritto coincide con prassi di grande onestà intellettuale e morale, che mettono al centro il rispetto dell'uomo e la sua formazione.

pubblicato da Annamaria
foto dal film L'attimo fuggente  e mappa elaborazione da: http://cmapspublic3.ihmc.us/