Benvenuti ai genitori...e ai bambini!

Questo blog nasce dal desiderio di condividere "lievemente" le gioie, le speranze, le sorprese, le favole e i dubbi che...
rallegrano e stimolano le scelte quotidiane dei genitori.

mercoledì 25 luglio 2018

E-state favola... dove sono spariti i protagonisti delle favole?





di Annamaria Gatti
Illustrazione di  Eleonora Moretti
fonte: Città Nuova   - agosto 2018

L’estate esplode.
Ma succede qualcosa di strano nel mondo delle favole, bambini!
Biancaneve è partita e non c’è al castello, l’hanno cercata alla casetta dei nani. Dotto assicura che non l’hanno vista per nulla, neppure per una breve visita o per portare una crostata alle more.
Dove sarà Biancaneve?
Cenerentola ha lasciato il castello e il principe confessa con decisione  di  non poter dire dove sia andata. Le ha promesso di non rivelarlo a nessuno, ma anche lui è stupito: ha lasciato a casa la sua corona regale.
Dove sarà  Cenerentola?
La Bella Addormentata non è al  castello e tutti sono preoccupati… non ha avvisato neppure il cuoco di corte che non sa cosa preparare per la festa d’estate. Un bel problema!
Dove sarà la Bella Addormentata?
Cappuccetto Rosso è partita in bicicletta, non ha chiesto il permesso alla mamma, che però non è preoccupata, sa che  Cappuccetto è molto attenta e  il lupo non è un pericolo: troppo vecchio e senza denti…
Dove sarà Cappuccetto?
Tutto il mondo delle favole è lì ad aspettare notizie.
Arriva trafelato il lupo sdentato: “Sono tutte là! Là!”
“Là, dove?” chiedono principi e re, nani e fate, cavalieri e maghi, bambini, mamme, papà e nonni e tutti i lettori delle favole.
Eccole! In un posto strano davvero!
Ci sono tanti bambini soli e preoccupati in un luogo triste, senza mamme e papà, senza nonni, senza maestri e maestre, senza suonatori o pagliacci, senza cavalli o cagnolini, senza gelatai, senza fate o streghe, senza carezze e baci, senza ninna nanne… nulla…
Ma là in mezzo a quei bambini ci sono loro: Biancaneve, Cenerentola, La Bella Addormentata, Cappuccetto Rosso, il brutto anatroccolo-cigno, fratellino e sorellina, il gatto con gli stivali e il suo marchese, Hans e Gretel e tanti altri. 
Stanno raccontando la loro storia e giurano che non torneranno più nei loro castelli o nei loro paesi, fino a quando non vedranno tornare un sorriso sul volto di quei bambini.
Buona estate bambini!

giovedì 19 luglio 2018

Favola delle stelle marine: unire le forze e sperare. Da soli non si va da nessuna parte.




Si racconta che un disastro naturale portò sulla spiaggia migliaia di stelle marine moribonde.

Mentre in tanti erano lì a chiedersi le ragioni di tale fenomeno e a disquisre sulle responsabilità degli uni piuttosto che degli altri, un bambino all'improvviso lasciò la mano del papà e corse sulla spiaggia. Si chinò, raccolse con le sue manine tre piccole stelle del mare e, sempre correndo, le portò nell'acqua. Poi tornò indietro e ripeté l'operazione.
Dalla balaustra di cemento, un uomo lo chiamò: "Ma che fai ragazzino?"
"Ributto in mare le stelle marine. Altrimenti muoiono tutte sulla spiaggia" -
"Ma ci sono migliaia di stelle marine su questa spiaggia: non puoi certo salvarle tutte. Sono troppe!" - gridò l'uomo. "E questo succede su centinaia di altre spiagge lungo la costa! Non puoi cambiare le cose!"
Il bambino sorrise, si chinò a raccogliere un'altra stella di mare e gettandola in acqua rispose: "Ho cambiato le cose per questa qui".
L'uomo rimase un attimo in silenzio, poi si chinò, si tolse scarpe e calze e scese in spiaggia. Cominciò a raccogliere stelle marine e a buttarle in acqua. Un istante dopo scesero due ragazze ed erano in quattro a buttare stelle marine nell'acqua. Qualche minuto dopo erano in cinquanta, poi cento, duecento, migliaia di persone che buttavano stelle di mare nell'acqua.

Per cambiare il mondo - così si conclude il racconto- basterebbe che qualcuno, anche piccolo, avesse il coraggio di incominciare a fare».
Ecco perchè il  28 e il 29 settembre ci sperimenteremo tutti  #disegnatoridifuturo.
Per il programma clicca su: 
http://bit.ly/2KFiy4K


pubblicato da Annamaria Gatti
materiale da da Editrice La Meridiana

venerdì 6 luglio 2018

Per un sonno di qualità dei nostri bambini.


Ancora un contributo della professoressa Lucangeli
I mercoledì della lettura: 
N COME NINNA...IL SONNO DEI BAMBINI
Risultati immagini per IMMAGINI SONNO BAMBINI
La ninna mi fa che io torno sempre come nuova.  
(Lucia 6 anni e due mesi)

Le ricerche ci dicono che i nostri bambini stanno soffrendo della qualità del sonno: mancanza di sonno, ritmi sbagliati, con pesanti ricadute sulla qualità di vita.

Il sonno ha azione di pulizia, garantisce che il liquido cerebrospinale scorra in misura maggiore e provochi lo smaltimento di prodotti di scarto come le beta amiloidi.
Vuol dire che se questo non avviene durante la notte  si presentano  disturbi di stanchezza, dell'attenzione e dell'umore, dell'intelligenza, con reazioni neurofisiologica significative
.
Se gli ormoni della crescita non sono alimentati si alterano processi sofisticati e potentissimi e si hanno le conseguenze più varie e di grado diverso, ma comunque sofferenze.
Dobbiamo non sottovalutare il sonno e accorgerci quanto sia importante promuovere le condizioni perchè i nostri piccoli abbiano non solo ambiente o cibo, o scuola, ma anche  un sonno di qualità.
E allora quali sono le condizioni per un sonno realmente  di qualità?

L'intervento completo  nel video:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLVvW0U-ZSkGkFN3z7oRl8IQiiUzr0xWQ3

Gli altri interventi  dalla A di Amore alla N  di Nanna al link:
https://www.youtube.com/watch?v=SvZ0WZaXZJ4&index=17&t=0s&list=PLVvW0U-ZSkGkFN3z7oRl8IQiiUzr0xWQ3


pubblicato da Gatti Annamaria
gatti54@yahoo.it
foto da voxpubblica Sardegna