Non tutti arrivano a fare le stesse cose nello stesso tempo.
Non siamo fatti tutti nello stesso modo.
Quando sarai pronto... anche tu ti tufferai!
PINO PINGUINO
Fonte: Città Nuova Ottobre 2019
testo di Annamaria Gatti
Illustrazione di Eleonora Moretti
Pino era nato in una giornata luminosa, nell’isola Sub-Antartica e i suoi genitori erano molto orgogliosi del loro piccolo: dondolava
con abilità, scivolava con piacere ed
emetteva i versi giusti. Era giunto così il giorno della “partenza”, cioè Pino doveva tuffarsi nelle gelide acque lì vicine. Ma non
ci riusciva proprio.
“Figliolo, non avere paura, puoi farcela,
fidati di noi” lo aveva rassicurato papà.
“PINO PAUROSO… PINO PAUROSO…”
scandivano altri pulcini intorno a lui.
Ma il vecchio saggio pinguino lo aveva difeso: “Pino sa fare molte altre cose interessanti,
zitti voi che tremate ad ogni colpo di vento!”
Comunque l’etichetta di “pauroso” gli era rimasta dentro e Pino aveva paura di
essere davvero un fifone.
Così provava e riprovava, ma poi
tornava indietro. Mamma e papà non si preoccupavano troppo, anche se mamma era
talvolta un po’ pensierosa.
Finchè un giorno…
Un giorno una grossa anatra, con
voce nasale, gli si avvicinò e gli confidò:
“Anch’io avevo paura di nuotare,
Pino. Non siamo tutti fatti allo stesso
modo.”
Pino, alzando al cielo il becco
appuntito, voleva saperne di più, ma dondolando l’anatra si era
già allontanata.
“NON SIAMO FATTI TUTTI ALLO STESSO
MODO” si ripeteva Pino, scivolando allegramente
a pancia in giù sul ghiaccio.
“Ehi, Pino, sei proprio abile
negli scivoloni,” aveva osservato con una bella risata il Gran Pinguino, ”non
hai paura?”
“Nossignore.”
“Allora non sei pauroso, e ho capito: quando sarai pronto ti tufferai.”
QUANDO SARAI PRONTO, QUANDO SARAI
PRONTO… si ripeteva Pino scivolando ancora e ridendo a più non posso. Tutti lo guardavano
curiosi!
Poi venne QUEL giorno.
“Oggi mi sento pronto,” si disse
Pino.
Osservò il mare, si accertò di
non fare brutti incontri e partì per le onde dell’Oceano Atlantico.
Si tuffò: le penne impermeabili
lo difesero dal freddo. Le pinne lo sostennero nel nuoto e Pino provò una
grande gioia.
Quando sarai pronto, avevano detto. Ora si sentiva pronto e aveva
imparato una grande cosa: bisogna avere pazienza e riprovare. Le paure si
superano anche con l’aiuto dei genitori e degli amici che hanno fiducia in noi.
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