Il mio augurio: alle bambine e ai bambini auguro sorrisi e gioia da tutti, un po' al giorno... quanto basta!
Ai grandi auguro che il 2019 sia gentile, paziente, ricco di bambini per ritrovarsi, ricco di affetti, di amicizia e di successi, ma quelli veri!
Anno nuovo, asinello nuovo
di Annamaria Gatti
Fonte: "Città Nuova", 10 gennaio 2013
Nella fattoria nessuno si sarebbe mai aspettato una novità.
Invece:
“Anno nuovo, vita nuova!” aveva esclamato Mario, il contadino, mentre rovesciava abbondanti razioni di fieno nella mangiatoia dei suoi ruminanti.
Gli occhi gli brillavano, forse perché l’aria apparentemente immobile dell’inverno, lasciava intorno uno strano profumo di muschio e foglie novelle.
“Vuoi vedere…” bonfonchiò il bue Nino, “che la novità è una stalla nuova?”
“BUM! Questa è proprio grossa!” sbottò la mucca Tina.
“Non dimenticare che io sono stato scelto per fare il bue nella santa capanna del Presepe e sono diventato ancora più importante! Non come quell’asino vagabondo che mi hanno messo vicino… Merito perciò una nuova stalla” precisò Nino il bue.
“Meno arie, sii realista: Mario non ha possibilità di costruirci proprio niente. L’asinello invece mi ha fatto tanta pena”.
“Beh, se uno vale poco, è facile che faccia questa fine!”
Tina muggì sdegnata e si voltò verso la greppia, decisa a non ascoltare quel bue superbo, che si era montato la testa!
La notte dell’ultimo giorno dell’anno trascorse lontano da botti e confusione, immersa nel silenzio magico della campagna addormentata.
Ma la mattina seguente accadde “l’irreparabile”.
Un musetto fradicio fece capolino dal vecchio portone della stalla.
“E questo chi è?” chiese Nino allarmato.
“Sono l’asinello del Presepe. Mario mi ha detto che posso vivere con voi.”
Nino restò senza muggiti. Tina invece fece gli onori di… stalla:
“Allora sei tu la novità, vieni avanti, qui starai bene” aggiunse guardando di sottecchi il bue ammutolito.
L’asinello salutò da gran signore:
“Grazie, cari amici, sono proprio onorato di vivere con voi. E’ giunto il momento per me di trovare un rifugio stabile e Mario, il vostro padrone, è proprio una brava persona: mi ha detto che aiuterò il bue Nino.”
Nino fece finta di non aver sentito, ma riprese a ruminare pensando: anno nuovo, amico nuovo! E si accorse di sentirsi un po’ felice.
pubblicato da Annamaria Gatti
foto da: bambini in fattoria
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