In questa notte di Natale il cuore di molti è ancora preso da stupore e ansia. Molti i commenti di questi tempi, di amici e opinionisti vari: impossibile che Dio continui ad amare l'umanità, che si fa tanto male da sola e che lo rinnega ogni istante, con le sue brutture.
Stasera vorrei che l'augurio di Buon Natale giungesse vero e profondo, là dove si continua a "stare" con la vita, a servirla fino in fondo.
E sarebbe necessario ricordare le infinite azioni di coraggiosa testimonianza, di servizio appunto, di difesa. Non solo di ciò che a che fare con la fede cattolica o altre religioni.
E voglio subito ricordare che Silvia Romano, volontaria rapita in Kenya il 21 novembre scorso , non è ancora libera.
Stanotte chiedo la carezza del Bambino per lei e per le donne che in silenzio, con determinazione e tenacia si occupano degli altri. E sono così tante... Impossibile quantificare. Nelle case, nelle famiglie, accanto a bambini e anziani, nelle scuole, negli ospedali, nelle case di cura, nelle fabbriche, negli uffici, nelle amministrazioni del bene comune...
Donne che svolgono la vita scelta o imposta dalle circostanze, le loro professioni o i loro mestieri con consapevolezza, senza fermarsi, lottando con difficoltà e talvolta con malattie, contro indifferenza, miopia politica e istituzionale, limiti insani posti dalla società, inadempienze e lacune.
Però loro sono sempre lì, come Maria che è sempre lì, come in quella fredda notte nella capanna, consapevole della scelta fatta e stupita, in quella nascita misteriosa e profetica. Lì nel villaggio straniero, lì nell'umile casa di falegname, lì nelle nozze di Cana, lì nella polvere del viaggio del figlio per la Palestina, lì sotto la croce e poi nella Resurrezione.
Loro le donne, sono sempre lì, con i limiti umani e gli errori, offese forse, ma pronte, anche se ferite, o forse trafitte, a fare della vita qualcosa di bello per sè.
Grazie a chi le sostiene e le difende. Sostiene e difende la propria vita.
E quando qualcuno ferisce una donna, in qualsiasi modo, sa di ferire la vita, la sua vita.
Buon Natale.
pubblicato da Annamaria Gatti
immagine dal film The nativity story
Nessun commento:
Posta un commento