Riproposta su richiesta la storia
"Il trionfo di Roby e Zainetto"
di A. Gatti
fonte "Città Nuova"
foto focus junio.it
Buon lavoro!
Io sono Zainetto, uno zaino da
scuola qualsiasi perchè non sono “firmato” e non porto stampati gli eroi della TV. Però sono SIMPATICO e ho
sempre pensato che, se qualcuno mi avesse comprato, non se ne sarebbe mai
pentito… Soprattutto dopo aver scoperto che so farmi delle belle risatine e so
raccontare filastrocche.
Così, quando un giorno una
mamma mi ha acquistato per Robi, il suo bambino, ho capito che era giunto il
mio momento di gloria.
Robi non era molto entusiasta
di me, ma il primo giorno di scuola ero
là, sulle sue spalle. Il mio bambino se ne stava in un angolo perché non
conosceva nessuno: era in prima elementare!
C’erano gli altri bambini, con i loro zaini famosi e
se li scambiavano per vederli meglio. Anch’io facevo la mia bella figura, ma
nessuno mi badava e nessuno voleva fare
lo scambio con me: non ero uno zaino famoso del mestiere!
“Ehi, Robi! Ti andrebbe di fare amicizia con qualcuno?”
ho sussurrato.
Si è girato a destra e a
sinistra. Poi mi ha scaricato a terra e
mi ha osservato per bene senza rispondermi; allora gli ho chiesto:
“Sei un tipo timido?”
Mi ha risposto:
“Sì.” E basta.
Così ho commentato :
“E’ normale, succede a un sacco
di persone…e di zaini!!!”
Allora mi è scappata una
risatina… e ha SORRISO anche lui!
Siamo entrati in aula. Non ero
mai stato in una classe, appeso a un banco. Le cose che mi sono piaciute di più
sono state la zainetta blu con i fiocchi rossi e bianchi del banco vicino
e la voce della maestra.
La maestra si è avvicinata a
Robi e lo ha accarezzato sulla testa.
“Io sono Tina e tu?”
“…Robi…” ha risposto, dopo un
bel po’.
Io ho tirato un sospiro di
sollievo un po’ rumoroso e lui mi ha guardato preoccupato.
Il giorno dopo la maestra Tina
gli ha chiesto:
“Quanti anni hai?”
Non riusciva a risponderle. Io
pensavo: DAI ROBI, DIGLIELO! Ma lui
mi guardava come per dirmi: mi vergogno, ho ancora solo cinque anni, gli altri
ne avranno già sei!!!
Così sono “partito” io,
con una delle mie filastrocche inventate lì per lì:
Io so che
cinque sono le dita
e cinque gli
anni della mia vita…
UN coniglietto
appena nato
oggi il nonno
mi ha portato.
DUE farfalle
multicolori
dalla mia siepe
saltano fuori.
TRE cuccioletti ho
cercato per te
che sei un vero
amico per me.
QUATTRO cavalli
portati dal vento
ecco galoppano,
sono un portento!
Li sto a guardare ,
vanno lontano
ed io intanto
mi guardo la mano…
Io so che CINQUE sono le dita
e cinque gli
anni della mia vita…
Come i cavalli
galoppo anch’io
verso il futuro
che voglio io!
“Ohhhhhhhhh!” sono
esplosi gli altri bambini.
“Robi, hai uno zaino
incredibile!” ha esclamato la maestra. Forse pensava che io fossi accessoriato
di registratore, come alcuni pupazzi che parlano…
In un attimo tutti si
sono accoccolati intorno a Robi, che era rosso rosso, ma gli brillavano gli
occhi.
Sapevo che avrebbe
funzionato! Infatti Robi, dopo poco, ha incominciato a raccontare:
“Sì, ho cinque anni. A
Natale ne compirò sei… Questo è Zainetto. Me l’ha comprato la mamma. E’ il mio
zaino preferito…” poi rivolto alla maestra “…sai che SONO CONTENTO di essere a
scuola?!”
Tina, soddisfatta, gli
ha chiesto il permesso di “studiarmi” e
mi ha rivoltato di qua e di là per trovare il mio segreto, finchè:
“Ma cosa c’è dentro
questo… Zainetto?”
Niente, non c’era
niente. Chi spiegherà ai grandi che basta un po’ di fantasia per cambiare le
cose?
Forse, ho pensato,
dovevo aiutarla… con un’altra “filastrocchetta”:
Questa
mattina nello zainetto
sai tu che
cosa ci metto?
Non i
quaderni e l’astuccio firmato,
né per merenda il cioccolato.
Prova a
guardare con attenzione,
vi
troverai forse un pallone?
Quel che
mi serve per questa avventura
sarà per te
novità sicura:
un fascio
lucente di FANTASIA,
un pizzico
o più di ALLEGRIA,
tanta
AMICIZIA da regalare
e tanta
VOGLIA di IMPARARE!
E giù un battere di mani: tutti i bambini erano
intorno a Robi, che si guardava attorno ancora incredulo, ma raggiante. Il più
grande dell’ultimo banco gli ha buttato
un braccio al collo e la biondina davanti gli ha regalato una matita “magica”.
Quando Robi ed io siamo
usciti trionfanti da scuola, eravamo circondati da tutti i compagni di
classe… Forse c’erano anche gli altri
zaini… ma NON ME LO RICORDO!
Adesso che l’anno e incominciato da un po’,
posso proprio essere contento: io e Roby abbiamo un sacco di amici e la maestra
Tina dice che impareremo a scrivere bene molto presto... prima o poi.
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