Alice è al parco. Nonna Maria la accompagna.
Alberelli fragili si protendono verso le manine curiose dei bambini che passeggiano, si rincorrono e si richiamano, quasi a voler giocare con loro per difenderli dalle sorprese buie della vita.
Foglie per lo più dorate ornano i rami e sfarfallano attorno, a prova della stagione incalzante, che vuole donare alla terra umida nutrimento e consolazione.
Una foglia impertinente sfiora Alice sul visino e la storia dell'autunno va in onda con tutta la sua ricchezza di particolari.
E' nonna Maria a confermarle il succedersi delle stagioni... Nonna e nipotina, in una tenera intesa generazionale, sono saziate da tanta vita attorno, che l'abitudine e la fretta spesso fanno passare inosservata.
Poi la richiesta di Alice di vedere tante foglie gialle cadere. Nonna scuote un alberello, creando una pioggia di sottili lamine splendenti, una cascata piena di poesia e di stupore...
"Nonna guarda! Abbiamo fatto l'autunno veloce..."
"Nonna guarda! Abbiamo fatto l'autunno veloce..."
Il pensiero-bambino ancora una volta sorprende... Solo coloro che lo sanno ascoltare e riconoscere.
pubblicato da Annamaria Gatti
foto Mil Pond Press
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