Loredana Frescura Marco Tomatis
Giunti Junior
Primo classificato maggio 2018
39° Premio
Letteratura Ragazzi di Cento
dai 7 anni
... raccomandato ai maestri
Un libro premiato, inserito nella collana Colibrì,
che è un aiuto a entrare in empatia e a capire il disagio di chi affronta la scuola e la vita
con intelligenza e spirito non troppo allineato
e fa i conti con l’ignoranza di chi non sa e non vuole sapere come condividere e accogliere.
Non ha un commento illustrativo forte,
ma gli autori Loredana Frescura e Marco Tomatis
devono esseri divertiti molto a lavorare a questo progetto editoriale!
Recensione di Annamaria Gatti
Fonte: Città Nuova, settembre 2018
Ho visto bambini che non leggono
molto volentieri divertirsi e sorprendersi invece con le avventure o disavventure
benefiche di Massimo, che è da sistemare perché l’iperattività, che lo
contraddistingue, gli dà qualche noia soprattutto a scuola.
Anzi, i problemi vi sono per gli
adulti che lo circondano e per qualche compagno o compagna coinvolto o interessata
dalle conseguenze delle iniziative di questo ragazzo di quarta, in perenne
contrasto col mondo esterno.
E no perché bisogna dirlo,
Massimo con il suo mondo interno ci sta benissimo, gli altri invece che non lo
capiscono, a partire dai genitori e dalle maestre. Infatti pensano si debbano
sistemare molte cose in quel bambino, che quindi secondo loro sono fuori posto.
Scritto da chi conosce benissimo
il mondo dei ragazzi, tanto da dedicare ai loro alunni il libro stesso, incalzante il ritmo della narrazione, l’io
narrante del protagonista si scontra con la ricerca di cosa “sistemare” e i
tentativi più o meno leciti, ma molto buffi, di offrire un aiuto agli adulti
preoccupati di raddrizzarlo.
Scorrono così fatti e
fattacci, che porteranno ad amare il
simpatico Massimo e ad apprezzare la sua fragilità e il suo coraggio, fino a
quando, con l’aiuto discreto di una compagna, di cui si invaghisce, e della
“maestra a rotelle” sistemerà, accogliendola finalmente convinto, questa sua
natura scomoda.
pubblicato da Annamaria Gatti
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