Una riflessione su questo tema.
Una opportunità insomma, di grande valore!
L'arrivo di un fratellino è un atto d'amore, un arricchimento degli affetti, una risorsa che va così vissuta e considerata: non necessariamente devono essere scontati sentimenti negativi nei fratelli o nelle sorelle! Gelosie e altro se ci saranno si affronteranno con garbo, calma, semplicità e con una attenzione ai messaggi verbali del contesto, spesso un po' superficiali e sgarbati.
Realisticamente l'attesa è foriera di nuovi equilibri da cercare e costruire, valorizzando i punti di forza di tutti i familiari: nel caso dell'attesa del secondogenito, il ruolo paterno diventa fondamentale.
La madre si prepara a "disinvestire" la relazione con il primogenito, per lasciare sempre più il posto al padre, che diventa più "forte" nella relazione con il figlio grande.
Questo è il tempo del padre che prende in incarico la distrazione del figlio, lascia, tempo prima del parto, che la madre cominci a vedersi occupata dal nuovo nato e il messaggio che passa sarà questo: abituarsi a vedersi autonomo, mamma dovrà badare al fratellino, o alla sorellina e già da ora si occupa di altro perchè io posso fare altro, sono grande e in gamba!
Non è così semplice e ogni bambino ha la sua storia personale, ma questo spunto vuole raggiungere e rassicurare sulla naturalità di un evento senz'altro felice.
Alla prossima!
pubblicato da Annamaria Gatti
gatti54@yahoo.it
foto da Novalac
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