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Mi piace condividere con genitori e adulti in genere, nonni magari! le impressioni riportate dagli incontri con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, che hanno letto il mio ultimo libro "Dall'altra parte del mondo Storia di Vera e Trysa" (vedi recensioni post precedenti)
Ci siamo incontrati a suon di musica, classica e blues, per parlarne, per rivivere alcuni momenti di questo romanzo che a loro è piaciuto e ne sono felice.
L'amico David Conati cantautore e scrittore, uno dei miei preferiti! lo aveva previsto: incontrali si immedesimeranno! Così è stato.
Parlare con loro dell'avventura, dei sogni e dei desideri, dell'amore, della sofferenza e della morte è stato così semplice e ho avvertito chiaramente in loro una grande sete di sentirsi dire le cose così come stanno, di essere portati a un livello più su, a volare alto, come si dice!
Beh, la vicenda romantica fra la violinista Vera e il Marini del libro era faccenda seria davvero e tutti tifavano per questa coppia e hanno protestato con me, esigendo il proseguo della vicenda, cosa già suggeritami ad altri livelli...
Ma la loro protesta si è scontrata poi con la morte di Trysa.
E non proprio immediata, ma consapevole e bella, grazie al lavoro delle insegnanti, è stata la ricerca di soluzioni, di ragione di senso e di speranza:
"Nulla di ciò che si fa per amore va perduto"
E che dire del Vento del Crepuscolo?
Compreso appieno il significato possibile di questo personaggio, curioso e potente.
Come nelle migliori narrative di formazione!
Ho ballato volentieri con loro e l'invito a saper fare sacrifici e fatiche è passato forte e condiviso... nessuno ha protestato, anzi...!
Grandi ragazzi! A volerlo vedere abbiamo nelle nostre case potenziali eroi di tutti i giorni. Basta crederci!
Pubblicato da Annamaria Gatti
gatti54@yahoo.it
foto di Roberta Sinico e Loretta Doro
Se qualcuno vuole scrivermi può farlo alla mail!
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