LA BALENA DELLA
TEMPESTA
di Benji Davies
traduzione di Anselmo Roveda
Ed. Giralangolo
Una balena, anche se piccola, è
una faccenda “grossa”.
Se poi la trovi e la salvi
nascondendola nella vasca, beh! …Diventa una faccenda anche complicata. Se a
lei ti affezioni potrebbe non essere strano, per i bambini è facile amare gli
animali.
Che a papà però serva trovare
quella balena nella vasca per capire che sei solo, allora… la storia è fatta!
Così è accaduto a Nico, che vive isolato dal paese con il
papà pescatore, sulla riva del mare.
Papà scopre la verità, ma non si
adira, non sgrida nessuno, quando trova
la balenottera in vasca.
“Il papà non si arrabbiò. Era stato così occupato da non accorgersi che
Nico si sentiva solo.”
Il padre comprende il cuore
bambino e si allea con il figlioletto
per ridare ciò che la balena attende dal suo piccolo amico: la libertà. Da quel momento papà e Nico staranno molto più tempo insieme.
Poche ma essenziali parole commentano le illustrazioni ben fatte, che narrano la
storia con una favorevole lentezza, come sempre accade per questa editrice di
ampio respiro e di qualità. La parallela uscita “Sulla collina” sul valore
dell’apertura all’amicizia, conferma queste scelte editoriali, attente al mondo
affettivo dei bambini.
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