IL NATALE DELLA CICALA E DELLA FORMICA
di Annamaria Gatti
Fonte: Città Nuova
La
formichina Gilda aveva lavorato tutta l’estate e ora nel suo formicaio, nell’angolo
di una grotta, assaporava il calduccio emanato dal bue che ruminava presso la mangiatoia.
“Sono fortunata” pensava, “non come la cicala Lilla,
che ha solo cantato e non avrà niente da mangiare”.
In
quel momento qualcuno entrò nella grotta con un asinello e in fretta sistemava
della paglia sul terreno. Gilda pensò:
“Ora vado a riposare, quei due non sono
un pericolo per il formicaio!” Ma aveva
appena voltato le zampe, che sentì un pianto bambino.
“Che
succede stanotte? La donna ha dato alla luce un Bambino!”
Quando
le altre formiche accorsero, una luce si
diffuse nella grotta e le cose che accaddero dopo lasciarono… senza antenne
tutti gli insetti.
“Qui
deve essere accaduto qualcosa di straordinario!” si dicevano.
Gilda
guardava il Bimbo fra le braccia della Mamma e sentiva i suoi occhietti scuri
su di sé.
TOC,
TOC, TOC! Chi bussava alla porta del formicaio?
“Sono
la cicala Lilla, ho freddo e fame.”
“Proprio
tu. E cosa hai fatto tutta l’estate?” chiese
Gilda.
“Ho
cantato”.
“Hai
cantato? Allora continua a cantare!” E chiuse malamente la porta.
Poi
si voltò, incrociò lo sguardo del Bambino: era sorridente e guardava ancora
proprio lei.
Allora
le tremarono tutte le sei zampette, tornò alla porta e chiamò:
“Lilla,
Lilla! Scaldati e mangia qualcosa!”
Lilla
entrò e sospirò un debole grazie.
“Rimettiti
in sesto, c’è del lavoro da fare, cara Lilla! Portiamo del cibo a quei
poveretti. Tu potresti anche cantare per loro…”
Lilla
abbracciò la formica, facendola ruzzolare. Gilda così riuscì a nascondere la
sua commozione.
Quando
i pastori entrarono nella grotta, si
inginocchiarono accanto a Gesù e sentirono
il concerto della cicala Lilla, che cantava una ninna nanna per il Re
del mondo. Poi, stupiti, si accorsero che il Bimbo indicava qualcosa con la
manina: era il corteo delle mille formichine che portavano semini e briciole ai
santi genitori di Gesù.
Foto dal film "The Nativity story"
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