Il rosario narrato ai bambini
di Annamaria Gatti
Illustr. Barbara Gallizio
Effatà Editrice
MARIA
DIVENTA LA MAMMA DI GESU'
I bambini di Nazaret correvano
sempre da Maria per imparare da lei nuovi giochi o per essere consolati: la
figlia di Anna e Gioacchino era dolce e simpatica.
“Dimmi Gioacchino, cosa pensi di
nostra figlia Maria?” chiese turbata un giorno Anna, la madre, vedendola spesso
assorta in preghiera. Il marito la guardò comprensivo:
“Stai tranquilla, Maria è la nostra
consolazione. Ora poi che è fidanzata al buon Giuseppe, il falegname, sono
proprio contento di lei. Eccola, sta pregando...”
Maria, vedendo la madre, sorrise e
la rassicurò: “Vai pure al mercato, io preparerò il pane.”
La giornata era chiara e Maria così
continuò a pregare:
“Oggi, mio Signore, tu sei il mio
sole, la mia luce e la fonte della mia gioia...”
E davvero una luce si diffuse nella
stanzetta.
Maria, preoccupata, si coprì in
fretta il capo con il mantello color dell'acqua, poi sentì una gran pace nel cuore e si inginocchiò.
Solo allora si accorse che vicino a
lei c'era un giovane sorridente che non
era entrato dalla porta, quindi doveva essere proprio un angelo del Signore. Le
disse: “Ti saluto o piena di grazia, il Signore è con te.”
Maria pensò: “Ma cosa vorrà dire,
salutandomi così?”
Ma l'angelo Gabriele, che conosceva
i suoi pensieri, le spiegò:
“Dio ti ha scelta per diventare la
mamma di Gesù, suo figlio.”
Maria non capiva: lei non era
sposata!
“Nulla è impossibile a Dio” osservò
l'angelo Gabriele “per grazia di Dio anche tua cugina Elisabetta aspetta un
figlio, nonostante sia anziana”.
Allora Maria, si commosse e con
grande fede gli disse:
“Eccomi sono la serva del Signore,
avvenga di me ciò che hai detto.”
Quando l'angelo se ne andò, Maria
sentì i passi svelti della madre che
tornava a casa. Tutto sembrava come sempre, invece Dio le aveva parlato e le
aveva svelato un grande mistero. Il suo cuore ebbe un sobbalzo. Sarebbe stata
capace di fare la mamma del figlio di Dio? Nulla è impossibile a Dio, aveva
detto l'angelo: Dio l'avrebbe aiutata a superare ogni prova.
Allora Maria incominciò ad impastare
il pane, mentre le voci chiassose dei bambini stavano avvicinandosi alla casa,
per mostrarle un nuovo gioco.
Pubblicato a Annamaria Gatti
gatti54@yahoo.it
Deve essere molto bello. Lo terrò presente, complimenti.
RispondiEliminasinforosa
Grazie a te per i commenti anche quello, costruttivo, su Halloween, grazie molte!
RispondiEliminaQuesto libro ha avuto una bella accoglienza ed è piaciuto molto in vari ambiti. Solo l'annunciazione poi raccoglie un numero impressionanti di visualizzazione sul blog, circa 7000, per cui sono costretta felicemente a riproporlo. Buon lavoro a te!