Recensione di Annamaria Gatti
Città Nuova esce per la collana de “I nuovi colori del mondo” con un altro albo di pregio, un po’ intrigante, per narrazione di Nicola Cinquetti, prolifico e premiato scrittore, e per le gradevoli scelte illustrative di Elisabetta Civardi.
Un libro che incontra l’infanzia in parole e rumori o suoni:
“… Piccolo Cavallo è un cavallo molto piccolo.
Piccolo quanto? Piccolo come un bambino.”
“plicchete cloppete glu glu frrr croc croc…”
Insomma, se lo
leggete lo trasformate in un libro musicale, ma dovrete impegnarvi con
attenzione: i bambini sono molto esigenti! E precisi. E infatti il racconto di
pensieri scanditi e semplici e di rumori è delicato e lento, come una nenia, come deve essere l’incontro con i bambini
L’ attività illustrativa è originale e accurata, ma anche
alternativa, dove parlano le forme più che gli sguardi, in gesti abbozzati e
posture volutamente lievi. I colori intensi e improbabili giocano con la natura
dell’esplorazione di un campo sconosciuto al di là di un corso d’acqua e
interagiscono fra realtà e fantasia: un cavallo blu? Un gatto arancione e
fedele? Il blu domina, il verde intenso, l’arancione e il giallo spavaldi catturano, illuminano, prendono e separano sentimenti e sensazioni.
Il Piccolo Cavallo vuole passare un ruscello e lo farà con
un nuovo amico, Gatto Arancione, che gli promette una sorpresa al di là del
confine, per poi ritornare nel proprio prato, nella quotidianità rassicurante. I sentimenti
bambini si cullano di amicizia, di desiderio di conoscere e di scoprire e farlo
insieme placa l’ansia e il dubbio, dà coraggio e sicurezza. E attesa.
Tutto è avvolto di semplicità e gentilezza. Che celebriamo
come via percorribile e antidoto al buio.
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