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A.A.A. MAESTRA OK, CERCASI
di Annamaria Gatti
Fonte: Città Nuova
Illustrazione di Eleonora Moretti
Mimmo era proprio preoccupato: l'anno scolastico stava per cominciare e della nuova maestra che sarebbe arrivata, non c'era neppure l'ombra di una notizia. Ormai in quinta sapeva cosa stava rischiando, così prese carta e penna e di getto scrisse:
Cerco una maestra per una classe un po' sfortunata che ne ha cambiate tante e scrivo chiedendo una maestra perchè non ho mai visto nella mia scuola un maestro. La mamma dice che ci vuole troppa pazienza per insegnare e che pochi maschi ne hanno abbastanza! Mah!
Non mi interessa che tu sia una principessa del ranocchio o una miss cotoletta, proprio no! Se mi leggi, ascolta: basta che tu sia un tipo simpatico, che sappia ridere e far sorridere. Non voglio una maestra superwoman, vorrei un'insegnante normale, ma brava, che ci comunichi l'entusiasmo per le cose che dobbiamo imparare. Papà dice che se c'è la passione in un insegnante, i ragazzi imparano subito, anche se non sono delle cime.
Mi piacerebbe che ogni giorno tu ci permettessi di raccontarti le nostre preoccupazioni o le nostre novità, così poi potremmo stare anche più attenti alla lezione!
Ti chiederei anche di spiegarmi ogni mattina cosa ci farai fare a scuola, perchè così mi sentirei più grande e attento a quel che devo imparare.
Vorrei anche che tu parlassi con i nostri genitori senza scoraggiarli o spaventarli, per le nostre difficoltà, perchè poi noi dobbiamo far loro coraggio e promettere che ce la faremo. Ma non è così facile, perchè anche noi perdiamo la fiducia, se la perdete voi.
Cerca di arrivare da noi, maestra! Io ti aspetto e penso già che ti voglio anche bene. Se poi sei un maestro, benissimo, ma allora dovrei scriverti un altro annuncio!
Firmò MIMMO e mise nelle mani di papà l'annuncio, perchè lui, redattore del giornale, potesse pubblicarlo al più presto. Poi si mise in attesa di novità.
Appena avrà notizie ce le farà sapere!
Molti agganci di questo blog in questi giorni!
RispondiEliminaI contributi sulla scuola e i suoi contenuti sono fra i più ricercati.
I temi sono scottanti e anche scomodi, la mia ricerca di corretta informazione e di equilibrio viene premiata da risposte pacate, ma decise di condivisione.
Non mi aspettavo tanti "click" sui ringraziamenti degli insegnanti: o segno che molti insegnanti leggono questo blog o che molti si chiedono perchè ringraziare, ma (e credo sia la lettura corretta) è emblematico il commento di mamma Paola, che gli insegnanti dei suoi figli li vuole proprio ringraziare... segno di un lavoro spesso sotterraneo, ma tenace e vero!