Benvenuti ai genitori...e ai bambini!

Questo blog nasce dal desiderio di condividere "lievemente" le gioie, le speranze, le sorprese, le favole e i dubbi che...
rallegrano e stimolano le scelte quotidiane dei genitori.

lunedì 8 luglio 2019

C'è del buono in te, favoletta in fondo al mare

     SEI TRISTE PERCHE' NON TI SENTI NESSUNO?
NON SAI PERCHE' NON TROVI AMICI?
VORRESTI SCOMPARIRE?
CERCHI QUALCUNO A CUI RACCONTARLO?

LEGGI LA STORIELLA E POI ... SORRIDI!
E VAIIIIII!


polipetto_conchiglietta


una favola di Annamaria Gatti
Illustrazione di Eleonora Moretti
fonte: Città Nuova, 2010
Durante una bella virata Polipetto perse l’orientamento e andò a sbattere contro qualcosa di solido.
“Ahi!”, sentì provenire dalla conchiglia che aveva disturbato.
“Scusa!”, esclamò Polipetto confuso e ammaccato. “Sto facendo le prove per la gara del “Polipo scattante” e tu cosa fai?”.
“Niente”.
“Perché?”.
“Perché mi va così”.
“Esci fuori da quella cosa dura, no?”.
“Preferisco di no. è molto tempo che non esco più”.
“Perché?”, incalzò Polipetto.
“Oh, come sei invadente… Non succede niente di bello lì fuori”.
“Non è vero” ribatté il piccolo polipo “dovresti vedere le nostre gare per esempio, o le danze delle meduse! La tua è una scusa per stare chiusa in te stessa”.
“Mhh, mhh”, la conchiglia era rimasta senza parole.
“Intanto, ce l’hai un nome?”.
“Quasi non me lo ricordo, ah sì, Conchiglietta”.
“Adesso dimmi perché, Conchiglietta, ti chiudi in casa”, sollecitò Polipetto che, generoso com’era, ormai ne aveva fatto un caso da risolvere.
“Perché sono brutta”.
“Davvero?”.
“E nessuno mi vuole”.
“Che disgrazia!”.
“Già”.
“Ma davvero sei così brutta?”.
“Penso di sì, non mi sono mai vista”.
“Ecco, diamoci una sbirciatina”.
Conchiglietta ci pensò ancora un po’, ma neppure tanto, e si aprì. Polipetto spalancò occhi e tentacoli per la sorpresa.
Poi balbettò: “Ma, ma… ma tu sei bellissima!”.
Una perla luminosa scintillava dentro Conchiglietta, che arrossì per l’emozione.
“Perché mai tieni questo tesoro solo per te?”.
“Ti assicuro, non sapevo neppure di averlo!”.
“Aspetta qui”.
Polipetto fece un giretto mega-veloce per annunciare la scoperta. E poi tutti vennero a conoscere Conchiglietta, che prese coraggio, si fece molti amici e abbandonò la tristezza, donando la propria bellezza e la propria innata simpatia.
Anche tu conosci qualcuno che sta sempre da solo? Forse è perché si è convinto di non poter dare nulla agli altri, ma si sbaglia di grosso!
Ci vuole un po’ di coraggio e di fantasia.

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