Benvenuti ai genitori...e ai bambini!

Questo blog nasce dal desiderio di condividere "lievemente" le gioie, le speranze, le sorprese, le favole e i dubbi che...
rallegrano e stimolano le scelte quotidiane dei genitori.

martedì 27 febbraio 2018

Ti irriti di frequente? Procuri sofferenza e ti dispiace? Sei ansioso e non sai perchè?

Non riesco a pubblicare questo post senza pensare e ripensare alla tragedia di tanti bambini nei territori di guerra, in particolare in questi giorni, nella Siria devastata. 
A loro siamo vicini. Non trovo altre parole per esprimere l'orrore che queste violenze infliggono.
Tutti noi, che ai bambini dedichiamo il nostro impegno nei luoghi in cui viviamo, lo facciamo con ancora più responsabilità e passione, impegnandoci come e dove è possibile per un mondo di pace, dove possano crescere bene. Certi che tutto ciò che si fa per amore non andrà perduto. 

Un manuale interessante, 
con una capitolo riservato 
all'educazione dei bambini all'autostima.
9788831123198-come-essere-liberi

Come essere liberi.
Manuale di auto-aiuto per vivere più sereni


Traduzione F. Franceschini 
Editore Città Nuova


Recensione di Annamaria Gatti


Un “manuale” sa di vicinanza, di comprensione, di risultati attesi, di consultazione libera. Diventa un alleato, oltre che un libro da tenere sul comodino, qualcosa che posso rileggere al bisogno e farmi rispecchiare. 

Ignaki Guerrero Ostolaza  ha scritto questo manuale con maestria, che lo conferma psicologo e psicoterapeuta attento ed efficace. Nel suo manuale, tradotto felicemente in Italia, l’autore si profila esattamente come lo percepiamo e lo sentiamo intervenire nei numerosi convegni: vicino, empatico, aperto e scientificamente rigoroso.

Il volume si snoda nei meandri delle fragilità psicologiche che accompagnano tutti, pur in misura diversa. Non dà ricette miracolose, né giudizi, ma informa e riflette l’umanità come si presenta, con le sue ombre e i suoi punti di forza. Non nasconde le debolezze, ma lo fa utilizzando il timbro della semplicità, della misericordia e a tratti di un lieve umorismo. Insomma… siamo invitati ad accoglierci, a scavare con benevolenza sotto le nostre incrinature  psicologiche, per ritrovare il buon senso e la padronanza della nostra psiche, per sentirci più liberi interiormente. Per vivere più felici,  scrive nel sottotitolo, auto-aiutandoci!

Ti irriti violentemente e di frequente con i familiari o i colleghi… ti dispiace moltissimo e questo ti causa sofferenza interiore? 

Sei ansioso e spesso non sai perché esageri, rendendo la vita dei tuoi cari più difficile? 

La paura ti blocca e non riesci a sentirti libero di scegliere e di agire? 

Questi problemi incidono sulle relazioni e sul tuo stato fisico? In certa misura tutto questo può essere normale, ma va affrontato comunque, per garantirci una qualità di vita accettabile.

Al centro della proposta sta la conoscenza di se stessi e dei meccanismi che ci inducono a reazioni che non condividiamo e che avvertiamo istintive, per ricondurre molti dei nostri problemi ai pensieri inconsci e all’eziologia delle emozioni faticosamente gestibili e minanti l’autostima personale, fonte di gioie o di dolori, nel caso sia deficitaria, del nostro vivere.

Diventare consapevoli, imparare la metacognizione e la ristrutturazione cognitiva,  il rilassamento, il problem solving,  l’assertività e le strategie della buona comunicazione è possibile, anche da un manuale  dal lessico semplice e autorevole  e organizzato in modo da riassumere dopo ogni capitolo le prassi suggerite: un aiuto per la consultazione successiva.

Conoscere o riflettere sulle cause e sull’approccio di dipendenze, depressione, ira, ansia e  paura, imparare i meccanismi di difesa, che sono fuga dalla difficoltà e non soluzioni, e che perciò vanno razionalizzati, ci permette uno sguardo sereno sulle dinamiche che caratterizzano non solo il proprio io, ma ci danno strumenti anche per “leggere” le difficoltà degli altri.

Inoltre si  apprezza, nel capitolo dedicato all’autostima, il rimando a Carl Rogers che dà consigli agli psicologi sull’approccio del rapporto terapeutico, ma anche i tredici punti per educare i bambini all’autostima. In queste poche righe Ignaki Guerrero ha riassunto felicemente un programma educativo che, messo in atto da genitori ed educatori, potrebbe davvero valorizzare il ruolo educativo e ottenere il risultato di prevenire molti dei disturbi che riscontriamo nell’infanzia e nell’adolescenza. Insomma, farebbe un gran bene ai bambini!


Il capitolo conclusivo ha un titolo significativo: L’arte di amare. “Abbiamo analizzato alcuni di questi blocchi e come si può arrivare a superarli, e soprattutto, abbiamo verificato che la pienezza sta nell’amore; nello stesso tempo, abbiamo riscontrato che l’amore, se non ci sono degli ostacoli particolari, è anche il miglior metodo “terapeutico”  per risolvere i nostri complessi, per renderci più liberi e pertanto sempre più capaci di amare”. (pag. 157)

Nessun commento:

Posta un commento