E' ACCADUTO A
BETLEMME!
Da "Una mamma di Galilea. Il Rosario narrato ai bambini"
di Annamaria Gatti
Illustrazioni di Barbara Gallizio
Effatà Editrice
Giuseppe
era preoccupato: avrebbe dovuto andare a Betlemme a farsi registrare con
Maria, ma per lei il viaggio era molto faticoso.
“Vedrai, andrà tutto bene...” lo
tranquillizzava la sposa che avrebbe dato alla luce Gesù di lì a pochi giorni.
Partirono così con il loro asinello, cavalcato da Maria.
Quando finalmente
giunsero a Betlemme però, non trovarono posto
negli alberghi.
“La mia sposa deve partorire proprio in questi giorni...” supplicava Giuseppe.
Un
albergatore, impietosito dalla giovane prossima madre, indicò loro una stalla,
che già ospitava un bue. L'asinello si riposò, mentre Giuseppe si dava da fare
ad aiutare la sua sposa. Maria, proprio quella notte, diede alla luce il
Bambino. I cuori di Giuseppe e Maria battevano di commozione: il Figlio di Dio
era lì nelle loro braccia e dormiva.
Intanto, nei pressi, il pastorello Daniele
stava per addormentarsi, vicino alle sue pecore, cullato dal crepitio della
fiamma e dal profumo del pascolo umido.
“Svegliati Daniele! Ascolta...” il fratello maggiore gli scuoteva la spalla.
Era buio, anzi no,
qualcosa scintillava sopra il pascolo. Daniele balbettò: “Sono angeli”.
“...Non temete,” cantavano “ vi annunziamo una
grande gioia: oggi è nato un Salvatore.
Troverete un bambino avvolto in fasce,
che giace in una mangiatoia... Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in
terra agli uomini che egli ama”.
Raggiunsero in fretta la stalla, sopra cui si era fermata una stella incandescente.
Una giovane donna cullava un neonato, sotto lo sguardo vigile e buono di
un uomo. C'era ancora quella luce! “La sala del re non deve essere più bella”, pensava
Daniele.
Daniele se ne stava in un angolo buio, mentre fissava la madre del Bimbo, che all'improvviso gli fece un cenno e
lo chiamò. “Vieni qui, Daniele”. Pieno di tenerezza, fece qualche passo verso
la mangiatoia. Vide da vicino il Bambino mentre lei sussurrava:
“Lui è Gesù.” Gesù si scosse un poco, aprì la
boccuccia e si stiracchiò ben bene.
Daniele lo accarezzò sulla manina e quel Gesù
sorrise nel sonno.
Altri pastori stavano arrivando, si fermavano
intimoriti e curiosi all'ingresso della stalla ed esclamavano: “Oh, oh c'è
davvero il Bambino!” E si fermavano per adorarlo.
Daniele tornò al pascolo, ma deciso che sarebbe ritornato da Gesù con una
bella ciotola di latte appena munto. “Tornerò al villaggio e racconterò questa
buona notizia: io l'ho visto, è nato a Betlemme il Salvatore!”
gatti54@yahoo.it
Illustr. dal film Nativity
Illustr. dal film Nativity
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