Seconda (solo in ordine di tempo) brevissima riflessione che trovate ampliata in altri post precendenti con le etichette indicate qui a lato.
Se vuoi che i tuoi figli crescano forti, educali alla compassione.
Non rubare loro la capacità di empatia, così spiccata da piccoli.
Non permettere che tv, web e tecnologie, se asservite alla logica del consumo, sostituiscano in loro ciò che semini.
Accostali alla bellezza dell'arte e della cultura.
Insegna loro con la vita di tutti i giorni la compassione e la condivisione, verso i famigliari, gli amici, gli anziani nonni, la natura..,
Non perdere l'occasione di crescerli così forti.
Vi segnalo l'intervento di oggi di Luigino Bruni su Avvenire.
http://www.avvenire.it/Commenti/Pagine/Anoressia-di-compassione-Nuova-cura-dei-sentimenti-.aspx
Mi piace soprattutto il suo richiamo alla scuola, perchè è vero e decisivo in molti casi.
Provate a ripensare a quanti insegnanti hanno fatto o non fatto la differenza nella vostra vita!
Scrivetemi.
Pubblicherò.
Buon cammino!
pubblicato da Annamaria Gatti
gatti54@yahoo.it
foto da www.24emilia.com
Concordo in tutto. Genitori, in primis, e insegnanti hanno un compito fondamentale per educare i bambini a essere persone forti, giuste, compassionevoli, capaci di perdono e ascolto.
RispondiEliminaCiao e grazie
sinforosa
Grazie Sinforosa, per aver citato il perdono. Cerchiamo di stare attenti e uniti in questo tempo così difficile e a rischio per i nostri giovani. Quanti eventi incoraggianti! Il male trova spazi nel mondo della comunicazione, io darei spazio al positivo che poi così diventa più imitabile, esempio, emulazione del bene
RispondiElimina