E adesso parliamone!
Non è il problema più evidente, ma ha una sua importanza, tenuto conto che dietro a questo fanno da sfondo scelte culturali precise: i bambini vanno bene come consumatori... compratevi il giubbottino e ...usate lo smartphone...
Molti si sono arrabbiati solennemente a questa pubblicità che ha popolato il solito facebook e, per professione e per passione, hanno dato sfogo agli ideali educativi, scandalizzati da questa scelta ambigua dei pubblicitari.
Simone Frasca, scrittore e illustratore per ragazzi, ha "corretto" e diffuso in facebook la sua versione, che condivido: non mettiamo in mano ai bambini smartphone o tablet, ma libri, natura ,esperienza,
Simone Frasca, scrittore e illustratore per ragazzi, ha "corretto" e diffuso in facebook la sua versione, che condivido: non mettiamo in mano ai bambini smartphone o tablet, ma libri, natura ,esperienza,
Io farei anche alzare lo sguardo di questi bambini e li metterei in relazione fra loro, con altri coetanei e con gli adulti.
Non si cavalca la tesi del: niente tecnologie a questi "natividigitali", si dice agli adulti di insegnare loro ad usare correttamente e per tempi limitatissimi... questi strumenti.
Si dice agli adulti di saper SO-STARE con loro, di impiegare/perdere tempo con i bambini perchè vivano, apprezzino i doni che questa terra sa fare loro.
Si avvisano gli adulti, i genitori in particolare, che bambini che non dialogano più, che non giocano più perchè vivono appesi alla protesi relazionale di un cellulare.. o ad altri strumenti di dipendenza, sono bambini a forte rischio.
Si ricorda ai genitori che più che dalle loro parole, i bambini imparano dal loro esempio.
Ovvero... Da come usano questi genitori il loro cell... tablet, sigaretta...
Famiglia e scuola.. spendiamo tempo a stare con loro, a donare ai bambini relazioni buone.
....................Ma poi: chi ha lavorato e per quanto... per cucire questi super economici giubbotti?
pubblicato da annamaria gatti.
gatti54@yahoo.it
illustrazione di Simone Frasca, da facebook
....................Ma poi: chi ha lavorato e per quanto... per cucire questi super economici giubbotti?
pubblicato da annamaria gatti.
gatti54@yahoo.it
illustrazione di Simone Frasca, da facebook
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