HANK ZIPZER E LE CASCATE DEL NIAGARA
AUTORE: HENRY WINKLER-LIN OLIVER
TRADUTTORE : SANTE
BANDIRALI
ILLUSTR. GIULIA
ORECCHIA
EDITRICE: UOVONERO
fonte: Città Nuova 25 maggio 2014
UN LIBRO PER
DSILISESIC (DISLESSICI)
FELICI…
UN LIBRO PER TUTTI!
Di
un libro possono colpire molti aspetti essenziali: l’abilità di coinvolgimento,
la scrittura di qualità, il tema, la struttura narrativa, la presenza di
illustrazioni curate e di ottima realizzazione, l’autore già conosciuto e
apprezzato, che ti fa ben sperare…
E’
il caso di questo volume interessante, per alcune semplici ragioni:
- è avvincente e divertente,
- propone un’intervista all’autore,
che amplia le informazioni sullo scrittore che solitamente appaiono, sintetiche e generali, in quarta di copertina,
- dà informazioni efficaci sul
tema che fa da sfondo alla vicenda: la dislessia,
- è un libro ad alta leggibilità,
cioè utilizza un font Verdana modificato nelle proporzioni e nella
spaziatura, gradito ai ragazzi dislessici e non, non giustificato a destra
e privo di suddivisioni sillabiche nelle parole,
- presenta maggior spaziatura e
interlinea superiore al normale…
- si serve di alcuni suggerimenti
forniti dai bambini con disturbi specifici di apprendimento (DSA) di
Crema, dove ha sede l’editrice.
- Inoltre l’abilità indiscussa di Giulia
Orecchia riesce a rendere le illustrazioni in bianco e nero spassose
ed efficaci.
- Secondario, assolutamente
secondario: Henry Winkler è il mitico Fonzie di Happy Days, che “appeso al
chiodo il giubbetto di pelle”, fa lo scrittore il regista il produttore,
oltre al padre di famiglia.
- Ma quel che piace di più
sottolineare è che è diventato sostenitore e promotore di importanti iniziative per il benessere dei bambini
e degli adolescenti, meritandosi
riconoscimenti, stima e simpatia. I suoi libri intorno alle avventure di
Hank, hanno venduto milioni di copie negli Stati Uniti.
- Inoltre occorre dire che è un dislessico e Lin Oliver lo affianca
nella scrittura.
Ora,
Henry Winkler è identico ad Hank, che a
sua volta è proprio la fotocopia di
tanti nostri ragazzini e ragazzine per cui facciamo il tifo a scuola e nella
vita: maldestri con numeri, carta e penna, scrittura e lettura e per questo
quasi sempre frustrati e con l’eterna frase ad accompagnare i visitoni dei
genitori “…potrebbe fare di più, ma non
ha voglia”… Ma ragazzi simpatici, ricchi di risorse umane e intellettive, solo a lasciargliele
dimostrare con brillante intuizione pedagogica e supportati da buon
senso e strategie ad hoc! Ora molte cose stanno cambiando, grazie alla
sensibilità di tanti e ai provvedimenti legislativi tanto attesi varati in
merito ai DSA, ma ancora molto resta da fare nella scuola e nella famiglia.
Hank,
il protagonista potrebbe sembrare lo “sfigato” scolastico di turno, inviso a
preside e docenti… ma con al seguito un nonno favoloso e una coppia di amici
cre-attivi. Assolutamente incapace di scrivere un tema, porterà il suo
componimento fisicamente in aula, riproducendo le cascate del Niagara a scuola.
Riuscirà poi a trovare un adulto in gamba davvero che gli fornirà la chiave di
lettura con la quale aprirà “quella” porta? Sì, e quella giusta.
In
fondo questo libro aiuta un approccio controcorrente, onesto e ottimista alla
dislessia. Sono parole dell’autore: “…Per quanto la scuola possa
sembrarvi difficile, questo non ha nulla a che vedere col fatto che siate
fantastici.
In ogni bambino c’è della grandezza, bisogna solo scoprire quale sia il vostro talento. Il mondo ne avrà bisogno.”
In ogni bambino c’è della grandezza, bisogna solo scoprire quale sia il vostro talento. Il mondo ne avrà bisogno.”
ndr: recensione completa
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