Non è facile parlare ai bambini della Resurrezione e della luce, quando attorno tutto sembra negare questa verità nascondendola e imbrattandola di violenza, dispregio della vita, anche quella bambina.
L'orrore e il male aleggiano sui nostri giorni con la pesantezza della ignavia di chi dovrebbe promuovere pace e progresso e il nostro senso di impotenza.Eppure in tanti si muovono, per testimoniare la pace, creando luoghi e occasioni di incontro, di protesta pacifica, di partecipazione attiva per di i no giusti e denunciare ciò che distrugge la vita, la Terra.
E chi non può partecipare sa che non si può cedere a questa paura e a questa rabbia incalzante.
Siamo invitati, là dove la vita ci ha messo, a vivere la speranza, che va oltre, che non segna confini, muri o baratri, ma invita a volare sopra la disperazione, facendo ogni giorno la nostra (magari) piccola parte.
Dare segnali di rispetto, di compassione e di condivisione in ogni momento della giornata fa la differenza. Anche in famiglia, anche a scuola, ovunque loro, i bambini ci guardino perchè facciano esperienza di quell'amore che è più forte di tutto.
Auguro che i bambini scoprano e sentano loro il gesto di quelle braccia di Gesù, stese sulla Croce:
TI VOGLIO UN BENE GRANDE COSI',
dice Gesù a ciascuno.
Raccontiamo loro, senza timore, di quel gesto di amore infinito.
PASQUA SANTA
Una luce illuminò
il cammino degli uomini
e li costrinse a sperare
oltre ogni limite umano.
Il Risorto, il Figlio di Dio,
continua a dare la sua vita
per ciascuno di noi. (A.G.)
pubblicato da Annamaria Gatti
ill. da Riviera24.it
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