Benvenuti ai genitori...e ai bambini!

Questo blog nasce dal desiderio di condividere "lievemente" le gioie, le speranze, le sorprese, le favole e i dubbi che...
rallegrano e stimolano le scelte quotidiane dei genitori.

sabato 29 luglio 2023

Nuovo sussidio per attività psicoeducative ispirate alla saga di Harry Potter. Intervista all'autrice

 


TUTTI A BORDO DELL'HOGWARTS EXPRESS
sussidio per attività psicoeducative ispirate alla saga di Harry Potter

di Cristina Buonaugurio
Ed. Città Nuova, Roma, 2023

INTERVISTA a Cristina Buonaugurio
a cura di Annamaria Gatti

Nelle due opere precedenti, di cui questa terza proposta è l’immediato approfondimento pragmatico, l’autrice Cristina Buonaugurio, apprezzata  psicologa e psicoterapeuta analitico-transazionale, ci aveva introdotto sorprendentemente  nel mondo rowlinghiano, servendosi delle peculiarità dei  personaggi, per costruire un percorso di conoscenza di sé e per supportare  gli educatori a cui si affidano  i giovani durante il cammino di crescita.

“LA PIU’ GRANDE DELLA MAGIE” (Città Nuova, 2021) è infatti uno strumento dedicato ai ragazzi e alle ragazze, mentre “MANUALE DI INCANTESIMI PER APPRENDISTI EDUCATORI” (Città Nuova, 2022) è rivolto agli educatori invitati, attraverso l’introspezione e il mettersi in gioco, a capire come stare accanto a chi cresce e a scoprire quali sono i capisaldi, o gli incantesimi… che fanno di un  educatore un capolavoro capace di lasciare il segno nelle vite dei ragazzi. Entrambi i volumi, già recensiti in questo blog,  hanno trovato tempi e luoghi di interessante applicazione, sviluppando un significativo interesse  per percorsi profondi e intriganti.

Ecco perché questa terza proposta sollecita una notevole curiosità: cosa avranno da dire ancora i personaggi della famosa saga ai nostri giovani, in lotta continua con il mondo adulto e soprattutto come i protagonisti di un mondo magico e apparentemente lontano possono sostenere la scoperta di chi  vuol conoscere che è veramente?

Non un seguito quindi, ma un’integrazione nata da una felice intuizione.

Ringrazio la dottoressa Buonaugurio per la gentile disponibilità ad ascoltare e a raccontarsi.

·        Come nasce il “Tutti a bordo…”?

Quando ero più giovane e mi occupavo di animazione di giovani, ero sempre alla ricerca di sussidi, supporti, materiali e stimoli che potevano aiutare ad entrare in empatia con i ragazzi con cui facevo un percorso formativo. Non era semplice e comprendevo che occorreva avere materiale vicino ai ragazzi, che quindi poteva motivarli e attirarli. Questo sussidio è esattamente pensato per chi vuol proporre attività coinvolgenti e approfondite e vuole anche utilizzare lo schema per altre proposte analoghe che desidera elaborare in autonomia. Certamente si schiera accanto agli altri due manuali, interagisce con i loro contenuti e arricchisce la fattibilità che viene sempre lasciata a chi conduce “il gioco” e conosce i ragazzi a cui si rivolge.

·        In un tempo dove emerge sempre più pesantemente in ambito psicologico e neuropsicologico la fragilità psicoemotiva di ragazzi provati dalla solitudine a chi è rivolto il tuo lavoro e come è strutturato?

Abbiamo bisogno di rimettere insieme i giovani, i ragazzi e i bambini, di dare occasioni di condivisione, di sapere che interessi e che sei incontrato. Quindi le prassi proposte individuano un lavoro personale dei giovani  che spesso si trasferisce  nel gruppo dei coetanei per poter mettere in comune scoperte e timori. Ogni tema, dal pregiudizio al bisogno di riconoscimento, dall’amore  all’amicizia, dal liberarsi dai condizionamenti alle emozioni, dai valori ai modelli, sono introdotti da una presentazione, dalla tematica, dalla tempistica , dall’illustrazione  di attività personali e/o di gruppo, per scoprire chi sei veramente e quale posto ti vuoi trovare nel mondo… “che direzione vuoi dare alla tua vita”. Una bella occasione per gruppi di supporto o terapia, scolaresche di primo e secondo grado, gruppi giovanili, gruppi parrocchiali, centri estivi, un’occasione per interfacciarsi, dopo gli anni della pandemia, per condividere, per non sentirsi soli. Per fare esperienza e scoprire che sei amato e che quell’amore dato, genitoriale o comunque educativo, ti accompagnerà sempre.

·        L’appendice è originale e offre una proposta specifica che affascina.

Oltre ai giochi di gruppo suggeriti,  l’appendice per i gruppi parrocchiali offre l’abbinamento  dei brani di Vangelo alle varie tematiche, una ricerca seguita da una preghiera legata a quella particolare macro-area. Il percorso in effetti vuole aiutare i giovani a costruire una propria identità che permetta loro di realizzarsi pienamente a livello umano, proprio come vuole Gesù ed è bello pensare a questa trasversalità di intenti.

·        Ritornano, in questo svolgersi di temi, i protagonisti e anche personaggi minori della saga che salgono sul… palco per spiegare, incontrare, sostenere la ricerca di sé… Sembrerebbe facile, ma l’operazione di confronto e di supporto è ancora una vera scoperta, come la è stata negli altri volumi.

Sì, ritornano alcuni protagonisti, altri si aggiungono, fornendo un bel quadro di interpretazione e svolgendo un ruolo importante per motivare e rendere trasparente la dinamica esistenziale che ciascuno vive. Un aiuto per i ragazzi, invitati in ogni capitolo a lavorare su un tema che li aiuti a conoscersi,  a riconoscere le caratteristiche personologiche proprie e altrui. E a operare scelte coerenti. 

·        Ma come vedi il ruolo della Rowling in questo imponente lavoro di descrizione delle caratteristiche delle persone, siano adulti, siano ragazzi? Come ha fatto, secondo te, senza una preparazione specifica,  a delineare personaggi così complessi  e con caratteristiche psicologiche di tale forza e così articolate?

L’autrice di Harry Potter è stata insegnante e forse proprio da quel mondo ha raccolto i suoi personaggi che, pur facendo parte del mondo fantasy, sono incredibilmente reali. In effetti ebbe a dire che  alcuni personaggi rispecchiano persone davvero conosciute nella realtà. Certamente dobbiamo riconoscere il suo grande  talento nel cogliere e delineare gli aspetti dell’animo umano e nel giocarli in questo turbine di eventi e mondi sovrapposti che l’ambientazione magica offre.

Ma si riconosce anche  il talento di Cristina Buonaugurio nell’aver trasferito in un manuale di attività per adolescenti sottili pecularità di un capolavoro di narrativa, rispondendo anche con questa modalità alla sua vocazione professionale di formatrice. 

Pubblicato da Annamaria Gatti
gatti54@yahoo.it


Nessun commento:

Posta un commento