presepe composto da bambini: ciascun pezzo assegnato a un posto preciso secondo il loro racconto
FILASTROCCHE DEL PRESEPE
Riprendere
ad amare il Presepe racconta una verità ai nostri bambini: il desiderio di
riconoscere da dove è rinata la speranza, la certezza di essere amati
attraverso la scelta dei più umili, così come sono i personaggi del presepe.
Non statuine inerti e lontane, ma vivi personaggi della vita quotidiana, che
vanno all’incontro con un Dio Bambino, con cuore semplice e trepido, con
letizia profonda: lì incontreranno l’Infinito. Anche per i nostri bambini sarà
immediata l’esperienza perché è innata nei bambini la capacità di pensare in
grande e di volare alto.
RACCONTAMI IL PRESEPE
Vieni qui accanto a
me… vuoi sapere di Gesù che nasce?
Subito, adesso… vorrei ascoltare
non una favola di terra o di mare,
voglio sapere invece da te,
come
è nato il Re dei re.
Ho preparato per Lui stasera
dentro il presepe la storia vera:
c’è la sua mamma e c’è il suo papà
e so per certo che lui verrà.
Verrà a portare in cielo e in terra
la pace vera per vincer la guerra,
se aspetto con te il Re del mondo,
potrò far con lui un girotondo.
COSA CERCANO I MAGI?
Chi sono questi re
che cercano Gesù? Anche tu aspetti Gesù o è Lui che desidera incontrarti?
I magi sopra i loro cammelli
avanzan solenni come fratelli.
Son giovani o vecchi, son bianchi o
neri,
un sol desiderio nei loro pensieri.
Cercan il Bimbo delle scritture
viaggiando fra dune e ripide alture,
dicon sicuri: “ Fra questi monti
ci sorriderà il Re dei mondi!”
Portano doni per il Bambinello
che nascer dovrebbe in un paesello,
piantan le tende e riposano un po’,
il cielo è buio, avanzar non si può.
NASCE GESU’
Ma guarda un po’:
Gesù nasce proprio come sei nato tu. Stessi piedini, stesse manine, stessi
occhietti placidi di sonno.
La notte è giunta e Giuseppe freme.
È accanto a Maria e la sostiene.
Nasce al mondo il Figlio di Dio,
è un neonato, com’ero io.
Maria lo avvolge nel panno bianco
ed il sorriso non è più stanco,
piano pianino la fronte accarezza
e riempie il giaciglio di tenerezza.
Giuseppe provvede a scaldar la
capanna
per difender il Bimbo e la sua
mamma.
Gli angeli annunciano la buona novella
su tutto il presepe si accende una
stella.
S’alzano d’impeto i pastori,
i primi a giunger con i loro doni .
E’ LEI LA COMETA!
Le regina delle
stelle corre ad annunciare la nascita del re del mondo. Quando sei nata tu,
sono certa, una stellina nuova ha preso a sorridere dal cielo blu.
C’era il buio più assoluto,
niente forse sarebbe accaduto.
Non un barlume, non una stella,
ma poi era apparsa lei ,la più
bella!
Niente sembrava più come prima,
al suo bagliore impallidiva la luna
e il cielo stupiva a quell’evento
cullando il nuovo nastro d’argento.
E tutte le stelle piccole e grandi,
sprizzano luce, sono brillanti,
accompagnando in tutto quel blu
il primo sonno del Bimbo Gesù.
LA
PASTORELLA
Nel presepe non è la più importante. Ma ha saputo fare la
cosa più bella: portare a Maria quel che le serviva. Anche alla tua mamma
persone gentili hanno portato ciò che
era importante: aiuto e gioia.
E’ quasi l’alba, chiara e freddina,
si è già levata la dolce bambina
mentre sul mondo la cometa,
splende sempre accogliente e lieta.
Quando vede quel segnale
intuisce subito ciò che vale.
E per quel Bimbo appena nato
raccoglie il
dono già preparato .
Poi cammina fino alla stalla,
entra e si inchina a Lui e alla
Mamma
“Una coperta ho portato per Te,
che sei la madre del Re dei re.”
E’ NATO PER TE
Sai… quando sei nato tu eri un
mistero, la vita è sempre una meraviglia.
Gesù è nato e
tutto il presepe
vibra adesso attorno al mistero
di un Dio Bambino ,venuto a portare
amore in terra, in cielo e in mare.
Un po’ del suo amore scalda anche me
che ho raccontato il presepe per te.
Una storia vera, una storia antica,
una storia d’oggi, una storia amica!