Il Natale per le bambine e i bambini è quello che gli adulti di riferimento raccontano, ma soprattutto vivono.
I bambini più che ascoltare parole, vedono e assorbono gesti e sguardi e volti che cercano e trasmettono quel che passa nel cuore.
I bambini vedono oltre e comprendono quel che non possiamo nascondere o velare.
Le bambine e i bambini sono tutti là davanti ad una umida grotta la notte di Natale e chiedono piccoli e grandi doni che vengono dal cuore. Sono stanchi di cose, l'abbiamo capito. I loro desideri sono molto più costosi, sono perle inestimabili, che possono cambiare in meglio la loro giornata, la loro vita...
E anche la nostra.
Davanti alla grotta chiedono a Gesù Bambino, l'unico che certamente non li tradisce mai:
tenerezza, abbracci, fiducia, ascolto, tempo, rispetto,
empatia, sorrisi, comprensione, pace, unità, pazienza, allegria
condivisione, compassione, perdono e verità...
PACE
Molti chiedono anche casa, cibo, abiti, salute, scuole, un pianeta sano per crescere... ma qui l'elenco si fa davvero lunghissimo e grave.
Loro sanno quali doni vorrebbero.
Basta che glieli lasciamo coltivare in cuore. E non glieli pasticciamo con desideri fittizi.
E poi ci sono le ragazze e i ragazzi. Che chiedono gli stessi doni.
Chiedono di non essere o diventare trasparenti.
Chiedono la misura massima dell'amore.
Ancora, anche quest'anno, sempre con più forza.
Pubblicato da Annamaria Gatti
gatti54@yahoo.it
foto da: depositphoto.com
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