Un libro in difesa della matematica? Anche, ma decisamente in un'ottica talmente creativa, aperta e vera, che della matematica pare di assaporare il vero tessuto "esistenziale": "La matematica ci rende liberi. Dagli stereotipi, dai condizionamenti della società e anche dalle paure più radicate in noi."
Ma di questo volume lieve, eppur per certi versi impegnativo, si apprezza il taglio pedagogico e anche didattico e per didattica intendiamo una metodologia di insegnamento e apprendimento. Quello che la professoressa Carimali scrive è permeato del sacro fuoco della passione: rendere il fatto scolastico una scuola di vita, di crescita personale umana, affettiva e sociale. Al centro ci sono gli studenti, le donne e gli uomini che compongono la classe, in un affascinante scambio giovani/adulto, di contenuti e di emozioni, di pensieri e di scoperte.
Un viaggio avvincente fra le pieghe della matematica, degli errori, dei successi, che la cura dei processi che sostengono l'apprendimento, come nella migliore tradizione delle neuroscienze, ingenerano portando benefici entusiasmanti.
L'energia di Lorella Carimali è contagiosa e da qui si comprende come questa donna, che combatte la sua buona battaglia nella scuola contro la sfiducia, i pregiudizi, le paure e i condizionamenti sociali, sia stata fra i 50 finalisti del Global Teacher Prize, il Nobel per l'insegnamento.
C'è speranza!
pubblicato da Annamaria Gatti
Voglio ringraziare Annamaria Gatti per questa bellissima recensione del mio libro "L'equazione della libertà". Non ho altre parole che Grazie! Grazie di cuore perchè la "sana" battaglia è dura e per aver compreso che questo libro è di tutte/i noi che crediamo nella scuola e nei/nelle giovani.
RispondiEliminaLorella Carimali.
Grazie alla professoressa Carimali. E a tutti gli insegnanti che non si fermano mai...
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