Benvenuti ai genitori...e ai bambini!

Questo blog nasce dal desiderio di condividere "lievemente" le gioie, le speranze, le sorprese, le favole e i dubbi che...
rallegrano e stimolano le scelte quotidiane dei genitori.

mercoledì 20 maggio 2020

Didattica di vicinanza e ...voti!


Gentile Ministro,  no, non chieda di dare voti ai bambini in questo secondo quadrimestre. E' un segnale confuso.
Così non è possibile creare amore per la scuola e per l'educazione.
Lo scrivo con rispetto e pazienza, e un po' di incoscienza. Ma questo periodo ci permette di guardare un po' più in là... se non lo avessimo mai fatto. Sono perfettamente cosciente che questo post non le giungerà di certo, altre autorevoli  voci indipendenti stanno mandando segnali chiari! Ma interpreto lo scoramento di molti increduli per l'altalenarsi di messaggi alla ricerca della via migliore. Migliore appunto.

Era il 1975, noi insegnanti allora avevamo scelto di non dare voti, ma valutazioni discorsive e puntuali, per qualificare il dialogo con le famiglie e per sperimentare una scuola più giusta e vera, accanto ai bambini. Con rigore e con passione. Con impegno e con gioia.

Chiedere di dare voti in questo tempo di conflitto e di fatica, mi pare proprio non sia un provvedimento che qualifichi la nostra bella scuola... Bella sì, perché fatta dalla bellezza che ci siamo trovati indegnamente fra le mani: i bambini. Di questa bellezza dovremo rispondere. Tutti, amministratori, istituzioni, dirigenti, insegnanti e genitori.

Non è per me e per tanti altri che leggo e ascolto, una scelta utile e opportuna. Gli insegnanti, categoria che amo e ho amato perchè nella scuola sono stata per 42 anni come insegnante, faranno il possibile, quel che saranno in grado di fare, con l'aiuto o meno di dirigenti e  di collegi più o meno illuminati.

Resterà il sapore buono di chi avrà fatto bene, di chi avrà curato la relazione, l'ascolto, cercato l'alleanza educativa dietro un monitor, dietro un sospiro. Resterà l'amaro di chi ha frettolosamente caricato video e schede, senza ascoltarle le parole dei bambini, il cuore... E sarà spento e svuotato pure lui in questi giorni sospesi.

Lei chiede agli insegnanti di fare i giudici, ora, ma  i bambini di questo certo non han bisogno. Di serietà e rigore sì, ma non di voti. 
Molte  le voci autorevoli,  che in queste settimane  avvisano, sostengono, spronano a passi decisi ma attenti, dalla parte dei bambini.

Una maestra ha coniato un nuovo acronimo     DDV
                                                       DIDATTICA DI VICINANZA
Vicinanza ai bambini, alle famiglie provate, a quelle responsabili e a quelle irresponsabili e  che la scuola ha perso. Non certo vicinanza  fisica, che le regole vanno osservate! Ma una vicinanza diversa, vera, quella che anche i docenti si aspettano, spesso soli a camminare.

Non faccia l'errore signora Ministro, di incrinare le fatiche fatte e  l'entusiasmo raccolto e  coltivato con caparbietà, di soffocare la scuola, con i voti...  Mi permetto... Difenda i bambini, sostenga i dirigenti scolastici e i docenti, venga nelle scuole e valuti lei il da farsi, ascolti tutti quelli che può ascoltare, stia vicino alla scuola.
                                                                                           Una nonna e altro


pubblicato da Annamaria Gatti
gatti54@yahoo.it

illustrazione di E. Moretti da "Ebo elefantino trombettiere", Città Nuova aprile 2020

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