Avevo promesso una storia vera, nella storia vera e grave di Ahmed (vedi post precendente).
Eccola.
Il sostenitore del ritorno di Ahmed è figlio di un uomo dalla storia scolastica toccante, letta in una sua lettera ad Avvenire di recente.
L'architetto Bertola scrive che la scuola frequentata da Ahmed a MOntecchio Maggiore è intitolata a suo padre, insegnante e direttore didattico.
Suo padre ha studiato alle superiori e all'università grazie all'aiuto di uno zio disabile che ha creduto fermamente quindi nella bontà dello studio e della scuola, mentre il padre, il nonno quindi del signor Bertola, aveva bruciato quaderni e libri di un figliolo amante dello studio, ma che avrebbe dovuto dare solo il suo apporto nei campi.
Visioni diverse, visioni limitanti e visioni illuminate.
Ecco, quando a scuola tutto sembra difficile e pesante ricordiamo ai nostri ragazzi cosa significa poter frequentare una scuola, cosa significa trovare il proprio talento e custodirlo e allenarlo e fallo fruttare.
E agli insegnanti ricordiamo quanto tesoro hanno davanti a loro ogni giorno, tesoro da scoprire, da valorizzare, da amare.
Buon cammino verso il Natale a tutti!
pubblicato da Annamaria Gatti
foto da risorgimento nocerino.it
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