da "Attenti ai bambini!"
di Annamaria Gatti
Effatà Editrice
Cantalupa- Torino, febbraio 2015
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ASCOLTO E IMPARO?
La
musica favorisce lo sviluppo dell'intelligenza nei bambini, la “scoperta” avvalora quanto gli educatori hanno sempre sostenuto.
In questa Italia, patria della bella musica, la musica è ancora appannaggio di pochi, contrariamente
a quanto avviene in altri Paesi europei.
Si
sapeva che la musica è un ottimo strumento per incrementare le abilità
intellettive, soprattutto in ambito logico matematico.
Ascoltare,
imparare ed esercitare la musica, rende sensibili e creativi.
Infatti
quest'arte si può creare, eseguire, ascoltare, ma anche solo assaporare.
E quanto
ci aiuta!
La
musica ha funzioni terapeutiche anche nella malattia.
Quanti
bambini e quante persone conosciamo che, pur senza avere una particolare
propensione per l'apprendimento della
musica, hanno però una grande sensibilità e una capacità di condividere
ed apprezzare la musica nelle sue varie
espressioni?
Certo,
sollevo dubbi su alcuni generi musicali, che è ben noto, non siano finalizzati alla promozione
dell'uomo e della parte miglior di sé.
Condivido con voi genitori ed educatori queste citazioni
forse un po' estreme all'apparenza, ma molto vere, se riflettiamo senza
pregiudizi e riserve:
"L'uomo che non ha musica dentro di sè ed è insensibile alle dolci melodie
è pronto ai tradimenti,
agli inganni e alle rapine..."
W. Shakespeare
"Non sarebbe forse la musica
la lingua perduta,
della quale abbiamo dimenticato il senso
e serbata soltanto l'armonia?"
M. D'Azeglio.
Educare e sperimentare la bellezza della musica non può non avvicinare anche i nostri bambini alla gioia e alla fonte della vita.
Apriamo i loro occhi e le
orecchie...
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