di Annamaria Gatti
fonte: Città Nuova, 10 luglio 2013
Leo Lionni (1910-1999) ha attraversato il secolo passato
come una preziosa meteora, perchè ci ha regalato personaggi indimenticabili e
poesia soave, a parole, a forme e a colori.
Olandese, ma anche americano e soprattutto toscano, dalla
vita straordinaria e vincitore di premi assolutamente meritati ha (avuto, ma
quanto è ancora vivo e presente!) il merito di raccontare il mondo con gli occhi e il ritmo dei
bambini.
Proprio la vicinanza alla mente bambina è il fascino di
questo libro, edito in Italia da
Babalibri.
Tico è un uccellino senza ali, le vorrebbe d’oro e solo un
incantesimo gliele procurerà, allontanando però anche i sospettosi amici di sempre e rendendolo infelice.
Solo quando uscirà da sé e si metterà a disposizione degli
altri e della loro sofferenza, Tico vedrà tornare l’amicizia, il sorriso, la
gioia di vivere, scoprendo che siamo tutti diversi, perché l’esperienza e i
sogni fanno la ricchezza della differenza.
Volando fra rami e foglie dai ricchi particolari e sempre
nuovi, Tico racconta in prima persona al bambino, creando complicità poetica
con il protagonista.
Da leggere anche ai bambini più piccoli, da drammatizzare,
da reinventare, da ascoltare. In alternativa ai super venduti libretti in
classifica in questi mesi : i bambini meritano di meglio.
Amo Leo Lionni... lo porto nelle scuole e i bambini lo amano e si entusiasmano delle sue storie!
RispondiEliminaAnnamaria Carpigiani