Da alcune settimane la professoressa Daniela Lucangeli lascia su Facebook contributi di grande interesse e fruibilità, è un appuntamento con cadenza settimanale lieve, una manciata di minuti (6/7), ma così intenso da suscitare commenti entusiasti di insegnanti o genitori: sono i "MERCOLEDI' DELLA LETTURA".
Ordinaria di Psicologia dello Sviluppo (e molto altro) presso l'Università di Padova, è docente di chiarissima fama, molto seguita nel mondo accademico, educativo e scolastico. (vedi CV in http://www.unipd.it/prorettrice-continuita-formativa-scuola-universita-lavoro).
I suoi numerosissimi interventi, che in parte si ritrovano anche in video sul web, hanno a mio parere due caratteristiche fondamentali: una grande autorevolezza scientifica, a cui si accompagna una attenzione speciale e una capacità empatica entusiasmante, sempre autenticamente dalla parte dei bambini e dei ragazzi. Soprattutto quelli con disturbi dell'apprendimento, ma non solo!
Sei un insegnante deluso o con molti dubbi? Sei un docente bravo, ma senti la fatica di affrontare tante problematiche anche di apprendimento dei tuoi ragazzi? Sei un maestro comunque entusiasta, a cui farebbe bene sentirsi in buona compagnia? Senti che qualcosa non va per i tuoi ragazzi, quando parli di disturbi di apprendimento?
I MERCOLEDI' DELLA LETTURA della professoressa sono perle da non perdere. Da rileggere, per documentarsi con tenacia.
Oggi legge con la lettera D, DIFENDICI... ma poi anche dolore, disturbi, con un'escursione su "desiderio"
https://www.facebook.com/danielalucangeliofficial/videos/1652495554832057/UzpfSTE2NjAyNzEzNTE6MTAyMTM4NzM0ODE1MDU0MzU/
ALLEATI CON I RAGAZZI O ALLEATI CON GLI ERRORI?
Una verità che è di colossale portata
Ascoltate la mail di Luca!
Dateci una scuola che rispetti la nostra vulnerabilità!
E come lo spiega alla prof.ssa Lucangeli... che poi conclude:
"Il mio punto di Dolore è questo: è davvero necessario che utilizziamo tanto tempo della nostra vita a dover spiegare che dove si cresce (scuola, ambienti educativi, amici...) non ci può essere la percezione di pericolo, perchè il primo modo di difendersi è di scappare...
Quindi, come possiamo ottenere il meglio da questi ragazzi se li facciamo sentire in pericolo per ciò che hanno di fragile?
Dobbiamo decidere: se non siamo alleati dei ragazzi, siamo giudici.
E' un meccanismo di alleanza invece che serve!
Il meccanismo è di alleanza, qualsiasi sia la loro vulnerabilità.
Se siamo alleati delle loro fatiche contro gli errori, allora saremo maestri e professioni che sanno aiutare...
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