Scrivevo... e vi ripropongo questa favola, perchè in questi giorni occorre vedere i doni che ci circondano e senza chiederci nulla. Facciamolo con i nostri bambini.
Carissimi tutti che seguite il blog. O carissimi affezionati lettori del periodico Città Nuova. Questa è l'ultima favola pubblicata sul cartaceo di Città Nuova di cui sono autrice e di cui Eleonora è illustratrice. E di questa opportunità che ci ha entusiasmato e rese migliori... ringraziamo la redazione di Città Nuova.
E' stato bellissimo accogliere i vostri commenti e il vostro entusiasmo. Altri viaggi bellissimi senz'altro si apriranno, ma volevo lasciarvi parte di un commento di Chiara M. che ringrazio, giuntomi poche ore fa che mi ha commosso e che mi pare il più bel saluto a tutti, bambini, genitori, insegnanti e nonni che ci avete seguito. E' stato un bellissimo cammino.
Ho letto (la favola). Semplicemente splendida🥰Grazie! Sai far sognare e questo è bellissimo.
TRAMONTO E GRAZIE
favola di Annamaria Gatti illustrazione di Eleonora Moretti
fonte: Città Nuova, novembre 2023
Dopo aver scoperto che la natura è una meraviglia, anche
nelle più piccole cose, Lucia aveva ammesso: “Non avevo mai notato tanta
bellezza.”
Carlo, che governava con maestria la mongolfiera, aveva
aggiunto: “Beh, io l’avevo vista ma non l’avevo osservata ed era come se non ci
fosse. Sono stato proprio distratto!”
La mongolfiera aveva sussurrato: “Voglio svelarvi un altro
segreto…” Ma non fece in tempo a continuare, perché un lampo di luce rosso
fuoco la scosse tutta e i due bambini spaventati si aggrapparono alle funi della
mongolfiera che li rassicurò:
“Scusate ragazzi, il sole ha sempre un modo originale di
salutarmi. Ora se ne va un po’ più in là, a ovest, e mi regala i colori del tramonto…”
I lampi si susseguirono nel cielo e i due amici erano
affascinati da quello sfolgorio. Fasci di luce a sfumature d’ambra, vermiglio,
corallo, ciclamino e violetto si alternavano fino a confondersi in uno spettacolo
multicolore.
Carlo e Lucia si chiedevano: “Come può accadere tutto
questo?”
Il sole sornione, già pronto a far posto al crepuscolo, cercò
di chiarire: “Questione di cirri, bambini. Le nuvole alte, sospese
nell’atmosfera, sono fatte da cristalli di ghiaccio, che io illumino durante il
tramonto, e ne viene fuori tutta questa meraviglia. Sono un eccellente pittore
vero?”
“E’ vero. Ma ora dobbiamo tornare sulla Terra, nel parco, e
tu Lucia, al tuo castello” aveva comunicato un po’ dispiaciuto il responsabile Carlo,
che promise. “Verrò a trovarti Lucia e anche tu potrai venire qui al parco a
giocare.” “Certo verrò sicuramente, ma ora atterriamo laggiù, ci sono
bambini e bambine con cui possiamo fare amicizia” suggerì la
principessa.
Laggiù nel parco, erano tutti a naso in su, un po’ per la
bella mongolfiera e un po’ per gli splendidi colori del cielo. Lucia era
raggiante per la possibilità di stare ancora con altri bambini,
che la invitarono a godersi insieme quel tramonto e a indovinare il nome
dei colori e delle nuvole, mentre Carlo assicurava la mongolfiera, che
finalmente poteva riposare. Anzi no, nessun riposo per il pallone aerostatico, a causa del chiasso quando tutti i bambini
esplosero in un formidabile GRAZIE!!! che arrivò fino al sole. E tutti si
sentirono profondamente contenti.
Anche tu, che leggi o ascolti queste storie, ti senti felice
quando esprimi il tuo grazie a qualcuno? Dai ora racconta tu...
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