Benvenuti ai genitori...e ai bambini!

Questo blog nasce dal desiderio di condividere "lievemente" le gioie, le speranze, le sorprese, le favole e i dubbi che...
rallegrano e stimolano le scelte quotidiane dei genitori.

mercoledì 30 marzo 2022

Il CIAI: Parlare della guerra ai bambini e alle bambine

 

Non perdere la diretta «Parlare della guerra ai bambini e alle bambine» con Alessandra Santona (psicologa e psicoterapeuta CIAIPE) e Paolo Limonta (maestro elementare e consigliere CIAI).

Ti aspettiamo alle 19:00 sulla nostra pagina Facebook. Hai delle domande? Lasciale nei commenti e risponderemo durante la diretta.

Paolo Limonta ha trasmesso la sua grande passione educativa in tanti anni di insegnamento, un gigante buono e un grande maestro. Dopo il libro di Antonella Meiani che ce lo presenta nel pieno delle sue attività di "straordinaria normalità", TUTTI BAMBINI DEVONO ESSERE FELICI (Terre di Mezzo), ecco la possibilità di condividere le parole che possono aiutare i bambini, con il competente  contributo  della psicologa psicoterapeuta Alessandra Santona del CIAIPE. 





martedì 29 marzo 2022

Fuggono dalla guerra. "SONO BAMBINI" (Paola Milani) Come accoglierli

Ecco il link dove riascoltare un intervento di grande spessore per sbagliare meno, per fare al meglio, per conoscere, per capire e comprendere. Da girare alle scuole e alle associazioni...  ovunque si voglia davvero fare la PACE.




https://www.youtube.com/watch?v=Rs7kKwlR06A

domenica 27 marzo 2022

Come accogliere le bambine e i bambini in fuga dalle guerre

 



Ci sono cose da fare e fare bene in tempo di guerra. Ad esempio occuparsi dei bambini e delle bambine in fuga dalla guerra.

Martedì 29 marzo, alle 18:00, Paola Milani ci dirà come si può, garantendo logisticamente l’accoglienza dei bambini in fuga dalla guerra ucraina e dalle guerre, proteggere il loro essere bambini in coerenza con la Convenzione Internazionale dei Diritti dei bambini del 1989.

Il webinar è gratuito e aperto a famiglie, scuole, docenti educatori, comunità educative, amministratori. Sarà possibile rivolgere domande e chiedere consigli. Per partecipare basta iscriversi cliccando su:    https://bit.ly/Iscrizione_WebinarMilani2903

lunedì 21 marzo 2022

Per bombe e fucili non esiste un vaccino. Poesia verissima dei bambini in video

Non servono parole di presentazione. Pare la ragione abbia abbandonato gli adulti. Non tutti solo i potenti.  Buon ascolto.  

https://www.youtube.com/watch?v=msoJ5JLtQyI

Pubblicato da Annamaria Gatti

foto: sky.tg24

L'AFABETIZZAZIONE AL CONFLITTO COME EDUCAZIONE ALLA PACE- Articolo di Daniele Novara

 


Possiamo leggere l'articolo al link offerto. La riflessione, in questi giorni drammatici, ci riporta all'essenza del tema Come educare alla PACE e offre momenti di formazione.

Novara sottotitola il suo intervento così: L'equivoco della bontà e l'educazione alla pace. Ci sono dei miti duri a morire... Quello della pace come bontà, come armonia, come volersi bene è uno dei più duri in assoluto.

.......

"L’educazione alla pace non significa altro che un processo di apprendimento di un’arte della convivenza più raffinata della semplice tolleranza, del semplice controllo della diversità.

Un’arte della convivenza che diventa un addestramento continuo, incessante, una vera e propria alfabetizzazione che ci porti ad acquisire la capacità di stare dentro il conflitto e la diversità come un momento di crescita, e non più come un fattore di paura o di minaccia."

https://cppp.it/approfondimenti/dettaglio/per-genitori/lalfabetizzazione-al-conflitto-come-educazione-alla-pace

utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Equivico+pace&utm_id=Mailup


pubblicato da Annamaria Gatti

illustr. da CCP


Dopo il covid, la guerra mette sempre più a rischio i bambini

 

Dopo il Covid, la Guerra. Minori sempre più a rischio Salute Mentale

Lancia l’allarme la Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Sinpia) che esprime profonda preoccupazione per gli effetti della guerra in Ucraina sulla salute fisica, mentale e sociale dei soggetti più fragili come sono i bambini e gli adolescenti, ancora di più se affetti da qualunque tipo di disabilità.

Sono fortemente vulnerabili allo stress e con minori capacità di adattamento ai traumi, con conseguenze devastanti sul loro sviluppo e quindi sul loro futuro che è il futuro del mondo”, spiega Elisa Fazzi, Presidente della Sinpia e direttore della Uo Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza Asst Spedali Civili e Università di Brescia.

È con infinito sconforto, incredulità e dolore  che siamo testimoni, dopo due anni di Pandemia che ha duramente provato tutta la comunità mondiale ed in modo specifico la salute mentale dei bambini e degli adolescenti, del palesarsi dei venti di guerra nel continente europeo con uno scenario che non ci saremmo mai aspettati di rivedere dopo la Seconda Guerra Mondiale. Non pensavamo che ciò sarebbe mai accaduto di nuovo in Europa".

La guerra arriva in un momento già critico per il benessere dei soggetti più fragili. Secondo i dati di un ampio studio internazionale sull’impatto della Pandemia sulla salute mentale e fisica di bambini e adolescenti recentemente presentato al Congresso Sinpia, il benessere psichico dei minori è diminuito di più del 10% a livello globale, con il raddoppio dei bambini con bisogno di supporto specialistico, e con un aumento di rabbia, noia, difficoltà di concentrazione, senso di solitudine e di impotenza, stress, disturbi del sonno.

A questo scenario ora si aggiungono le conseguenze della guerra scoppiata in Europa. La letteratura riporta numerosi studi sulle conseguenze dei conflitti armati sugli individui in età evolutiva, come ad esempio un più elevato rischio di nascita prematura ed un incremento di mortalità infantile e l’aumento del numero di bambini orfani. Durante l’infanzia e l’adolescenza viene segnalata una più alta incidenza di disturbi d’ansia e dell’umore, con evoluzione, nel 30-40% dei casi, in un disturbo post-traumatico da stress. Tale condizione psicopatologica determina un’importante compromissione della salute psichica anche in età adulta.

Recenti ricerche evidenziano inoltre come le conseguenze psichiche della guerra perdurino nelle generazioni successive, determinando ripercussioni negative transgenerazionali sulla salute mentale. Questo vale per i bambini dei Paesi dove la guerra c’è, ma vale in qualche misura anche per i bambini che la guerra la vedono alla televisione o attraverso i racconti degli adulti.

Per la Sinpia, così come a livello europeo per la Escap – European Society for Child and Adolescent Psychiatry di cui fanno parte molti specialisti anche ucraini e russi, il primo obiettivo deve essere quello di tutelare al massimo la salute psicofisica di ogni bambino e adolescente e quindi di ogni essere umano, per consentire ai bambini e ai ragazzi italiani, europei, ma anche di tutto il mondo, di crescere al sicuro dalle minacce e dalle conseguenze dei conflitti armati.

In questo tempo di grande incertezza – aggiunge Antonella Costantino, Past President della Sinpia e Direttore dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Uonpia) della Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano – è indispensabile fare tutto il possibile per proteggere i nostri ragazzi, chiedendo a gran voce di cessare la guerra, ogni guerra. Sfortunatamente, questa guerra aggiungerà molti altri al numero di bambini che subiranno lesioni potenzialmente letali o causa di disabilità future, così come traumi che comprometteranno la loro salute mentale”.

Fonte: Quotidiano Sanità http://www. quotidianosanita.it/ scienza-e-farmaci/ articolo.php?articolo_id=102855

Pubblicato da Annamaria Gatti

foto dreamstime


domenica 20 marzo 2022

Chiediamo con i bambini a Dio la pace

 

E. S. P. - La mia pace

Cosa dicono i bambini?
Cosa sognano i bambini?
La pace per tutti.
Hanno paura. Soffrono.
E si fanno molte domande 
sugli adulti che fanno la guerra.
Domani un vento nuovo potrebbe indebolire 
le irragionevoli resistenze 
e riportare la ragione ad aprire 
uno squarcio di speranza 
nel buio che accompagna questi giorni.
I bambini, i ragazzi e i giovani 
sognano e pregano. 
Preghiamo con loro 
che Dio, Padre di tutti,  mandi la pace.
Pubblicato da Annamaria
Foto di E.P.

venerdì 18 marzo 2022

Le parole dell'editore e il nostro nuovo libro speculare Papà Nuvola Papà Mare

FESTA DEL PAPA', quando diventa la luce che consola e guida. In questi giorni durissimi per molti bambini e bambine, guardiamo ai padri come fonte di luce, forza, fiducia...

  Superare la paura dell’ignoto e dell’abbandono, trovando il proprio porto sicuro, come l’abbraccio di una persona amata: è questo il tema principale di «Papà Nuvola & Papà Mare», il nuovo albo scritto da Annamaria Gatti e illustrato da Basili Elisabetta.

L’autrice ha voluto incrociare i sentimenti e le esperienze dei bambini che ha conosciuto nel corso della sua carriera di psicologa, formatrice e insegnante, e ha voluto raccontare la sintonia tra i sentimenti dei più piccoli e quelli degli adulti. Il libro è scandito dai passi dei protagonisti che, metaforicamente, si riferiscono ai passi della crescita e alla conquista dell’autonomia personale, mescolandosi al desiderio di trovare conferma e sicurezza tra le braccia di chi accompagna i bambini nei loro percorsi. In questo caso, il papà.
Le illustrazioni, colorate e suggestive, riproducono luoghi reali della costa ligure e della misteriosa taiga e ne tratteggiano ogni singolo dettaglio, cogliendone le sfumature culturali e ambientali e scandendo i sentimenti dei protagonisti.
«Papà Nuvola & Papà Mare» è scritto da Annamaria Gatti e illustrato da Elisabetta Basili. Lo trovate sul nostro sito www.lebrumaie.it 🎈