di Lorenza
Farina illustrazioni di Lucia Ricciardi
Ed. Paoline, 2023
RECENSIONE
di Annamaria Gatti
Un libro per sognare, per raccontare che oltre il buio c’è la speranza della poesia e del pensiero che la accarezza.
Mi chiedo se siano pagine per bambini o per i “grandi” che si sorprendono a
vibrare alle invenzioni narrative e ai tratti geniali delle illustrazioni.
Per nulla scontato il recente albo di Lorenza Farina e Lucia Ricciardi, team collaudato e un po' magico, in cui si narra di Tommaso, che ha paura del buio, ma trova nella luna gialla che ha colorato su un foglio bianco, il modo di salvarsi e di entrare nel mondo del sonno e dei sogni.
Il vento, un mago, una luna bianca che culla
la piccola luna gialla, sono i protagonisti del misterioso gioco che trasforma
la sua paura in sorriso.
L’intensità dello sguardo del
protagonista, il blu nelle sue tonalità più vibranti, i particolari famigliari
che circondano il bambino svelano e interpretano forse l’intento dell’autrice
nascosto delicatamente fra le righe: il desiderio di nenia e di tenerezza che
una mamma può dare per fugare buio e paura.
“LUNA MAMMA CULLA
LUNA BAMBINA
FINCHE’ NON SI
ADDORMENTA”
Tutto pare magia nel blu della notte, non solo per il gufetto attonito presso mamma gufo, ma anche per il pesciolino curioso, che fa capolino con mamma fra le onde punteggiate di stelle riflesse.
Tutto sta nell’attesa fiduciosa che il piccolo Tommaso ha saputo
creare impugnando, anche nel sonno, una piccola ma possente matita gialla.
Una realizzazione di alto valore, la narrazione e l'illustrazione che si compensano e si valorizzano a vicenda come in una danza: magnifico!
Solo per chi sa gustare poesia, cioè tutti i bambini.
E per gli adulti capaci di volare alto.
Libro quindi senza indicazione di età.