Benvenuti ai genitori...e ai bambini!
venerdì 30 luglio 2021
La quercia e gli uccellini. Indovina chi sono.
domenica 25 luglio 2021
GENITORI OLTRE LA PANDEMIA 6: CONDIVIDERE (con i nonni)
Cari genitori, che ci seguite al margine della vita di tutti i giorni, ecco il sesto appuntamento, un po' particolare! che vi accompagna ...oltre la pandemia.
E oggi coinvolgiamo anche i nonni, in questa giornata mondiale a loro dedicata, voluta da Papa Francesco. Ci rifacciamo all'espressione di due nonni, Laura e Dario Granata, che, in sede ecclesiale, hanno raccontato la loro esperienza, semplice ma efficace, con i sei nipoti.
Ecco dunque la nostra proposta di riflessione, consapevoli che in questo periodo le difficoltà dovute alla pandemia e al lockdown in particolare, stanno segnando i nostri bambini e i nostri ragazzi, e che queste vacanze sono una occasione di ricostruzione e di recupero.
Anche in questo contributo riproponiamo l'iter già sperimentato:
- breve riflessione
- esperimento
- commenti, libere condivisioni o domande, a cui la dottoressa Paola Canna ed io risponderemo individualmente.
6° STEP: CONDIVIDERE di Annamaria Gatti
Parliamo di nonni e del dono che la vita fa loro, di veder crescere i nipoti.
Con i nipoti in questa pandemia alcuni hanno fatto, anche nella lontananza, scoperte affascinanti che hanno regalato emozioni forti e tenere. Per alcuni è stato un passaggio duro e talvolta drammatico.
Alcuni si sono sintonizzati sulle loro frequenze, li hanno seguiti e hanno accolto la sfida di "fare" i nonni in qualunque situazione. Ne è valsa la pena e concorderanno con la testimonianza molto concreta dei coniugi Granata.
"Abbiamo visto che le cose raccontate dai nonni hanno molta incidenza per loro”
Sembrerebbe semplice e lo è in fondo...
Mettere in comunicazione figli e nonni, con tutte le strategie che la cre-attività genitoriale e "generazionale" possiede o ricerca, porta frutti insperati, ricchi di umanità e di bellezza.
Anche i nonni sono invitati a guardare, come solo loro spesso sanno fare, con occhi profondi di accoglienza questi nipoti, trovando ed evidenziando, al di là della superficie di atteggiamenti, parole, curiosità e fantasia, silenzi o esuberanza, tutta la ricchezza di cui sono portatori.
... Sono loro che si fanno messaggeri, spesso controcorrente, di scoperte sulla vita, le sue sfide, i suoi tempi, comunicando fiducia e incoraggiamento.
Non sempre si riesce, ma è un bel cammino da intraprendere e a cui essere fedeli, certi del bellissimo panorama che si godrà dalla vetta raggiunta. proviamoci dunque! Molti nonni saranno una vera sorpresa.
Condividere l'attenzione, l'ascolto, la vita quotidiana, la storia, le radici, i valori, gli errori, le delusioni, le difficoltà, i dubbi, i successi... forniscono anticorpi importanti per la crescita, l'autostima, la capacità di empatia e di perdono di sè e dell'altro. Il recupero oltre la pandemia.
Ed eccoci giunti al momento top dell' ESPERIMENTO che ha una parola d'ordine: scopri che interesse ha (il nonno, la nonna, il nipote, la nipote...)
A voi genitori sarà possibile, complici le ferie, creare un momento di incontro e di condivisione, leggendo, fra le pieghe del tempo estivo, bisogni e opportunità, perchè i nonni si facciano protagonisti con i figli di questo scambio di vita e di accoglienza.
Ma anche i nonni possono qui sbizzarirsi: basta tirar fuori dai cassetti semiaperti la creatività, il sapere fare, l'interesse, i ricordi! Quanta vita c'è!
Servono grandi appuntamenti? Non proprio, ma certo qualche variabile la possiamo anche valutare. Se vi è distanza fisica, gli strumenti creativi sono importanti e acquistano valore la buona comunicazione (non solo virtuale) e la tempistica.
Se la vicinanza è un dono, sarà utile avere la consulenza dei nonni stessi, che sorprenderanno. O che saranno loro stessi sorpresi dalla proposta. Spesso i nonni di adolescenti si fanno in disparte per non invadere troppo la vita dei nipoti e invece sarà incredibile scoprire come l'interessamento, la condivisione di brani intensi di vita, la comunicazione di sentimenti e scoperte, faranno assaporare un clima difficile da dimenticare.
Ora lasciamo spazio alle innumerevoli occasioni, sapendo che il ruolo dei nonni e degli anziani in generale è così importante ed efficace, se si impone il rispetto del ruolo genitoriale e la valorizzazione delle relazioni famigliari. Ma questo è un altro capitolo, un altro post - indovinello! che intitoleremo: LE QUERCE E GLI UCCELLINI, indovina chi sono. A presto.
Come sempre scriveteci in privato vostre esperienze, chiarimenti, osservazioni e richieste.
drssa.paolacanna@gmail.com
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instagram: @the_life_therapy
@infanzia.icare
FB Annamaria Gatti
Pubblicato da Annamaria Gatti
foto di Renato Depedri di Lodi, che ringrazio per questo dono.
lunedì 19 luglio 2021
Appello per la riapertura delle scuole in sicurezza. Un dovere morale.
Ma c'è un mondo vasto e ben visibile che sta soffrendo per l'incertezza sul futuro che già è alle porte: la scuola, nelle persone di genitori, insegnanti, dirigenti, amministratori...
I bambini e i ragazzi non meritano incertezze, nè scelte di incapacità gestionali. Già troppa distrazione ha caratterizzato le scelte sulla scuola in questi due anni.
Ci stanno a cuore i bambini e i ragazzi, il loro mondo, il nostro.
Abbiamo un dovere: rendere accessibile l'educazione e l'istruzione, nel più alto e completo significato. E si costruiscono con la relazione, la cura massima e primaria di prassi, offerte, ambienti... attraverso prevenzione, strumenti e provvedimenti.
"Siamo in attesa di quel che ci diranno, magari tre giorni prima dell'inizio della scuola." Dicono dirigenti e insegnanti.
Siamo in costante attesa di provvedimenti lungimiranti. Anche se è luglio o se è agosto. Proprio perchè è tempo di vacanze, lavoriamo per accoglierli.
Appello rilanciato anche a persone del mondo pedagogico ed educativo.
Pubblicato da Annamaria Gatti
gatti54@yahoo.it
sabato 3 luglio 2021
Paolina fiordiloto, favola per capirsi con tenacia e speranza
PAOLINA FIORDILOTO
di Annamaria Gatti
illustrazione di Eleonora Moretti
fonte: Città Nuova, luglio 2021
L’orsetta
Paolina vive nel villaggio vicino al bosco e proprio questa estate è arrivato lì un nuovo amico, Sandro.
“Paolina che
musetto triste hai” dice un giorno la
mamma, accarezzandole le orecchie.
“Sì, sono
molto triste, ma siamo anche arrabbiati, vero orsobimbo?” risponde
Paolina rivolgendosi al suo inseparabile orso di peluche. “Ho fatto un
dispetto a Sandro e adesso ho il cuore che mi fa male.”
“Tanto
male?"
“Tantissimo
male.”
Papà orso
ascolta e la invita: “Allora vieni con
me…”
Paolina lo
segue con il suo orsobimbo sulle spalle.
Cammina e
zampetta, arrivano ad uno stagno.
Tutti e due lo
guardano incantati, perché è ricoperto
di fiori di loto, eleganti e brillanti, con le sfumature rosa.
“Che bei
fiori papà!”
“Sono fiori
di loto” spiega papà orso.
Restano in
silenzio e Paolina piange un poco.
“Sono
sbagliata papà? Sandro ha pianto per
causa mia. Se qualcuno mi fa un dispetto anch’ io ci sto male. ”
“Si rimedia,
Paolina, guarda i fiori di loto.”
Papà resta in
silenzio un po’, poi continua: “Paolina
i fiori di loto nascono da un seme durissimo, che solo se viene cullato dal
fango e dall’acqua, piano piano, molto lentamente germoglia e fa nascere il più
bel fiore dello stagno.”
“Davvero
papà? Il fiore di loto è bellissimo davvero. Sembra una stella!”
“Ci vuole il
fango, l’acqua, il tempo e i colpi che
scalfiscono il seme duro e far fiorire una stella così.”
“Papà, cosa
vuoi dirmi?”
“Ci vuole il
tempo, un po’ di sofferenza e la pazienza di accoglierci come siamo, anche con
i nostri brutti momenti, se vogliamo che non siano inutili e poi si trasformino in bellissime cose, per
noi e per gli altri. Perdonati Paolina e non ci pensare più.”
“Potrei
diventare anch’io un fiore di loto, allora.”
Papà la
guarda a lungo e sorride. La figlia prosegue:
“ Quando
sentirò che il mio seme si apre, inviterò Sandro per la merenda, papà.”
Prende in
braccio l’orsetto e lo culla un po’, poi gli chiede:
“Orsobimbo ti
è passata la rabbia? Sì??? Anche a me. Vado subito a chiamare il mio nuovo
amico!”
“Buona idea,
Paolina fiordiloto!”
E tutti e due
tornano al villaggio in un battibaleno.
Ora i fiori
di loto dello stagno sorridono al sole…
Più splendenti che mai.
Pubblicata da Annamaria Gatti
gatti54@yahoo.it