FRUTTI
di Annamaria Gatti
illustrazione di Eleonora Moretti
Fonte: favola da Città Nuova, settembre 2023
I semi dalle diverse forme e
consistenze erano planati pian piano sulla Terra, lasciando i due bambini ad
osservare stupiti, mentre la mongolfiera che li cullava nel cielo azzurro era
diventata pensierosa: aveva qualcosa di particolare da raccontare, ma le
mongolfiere parlano?
“Certo che possono parlare” aveva
ammesso la mongolfiera.
“Hai detto qualcosa Lucia? “
aveva chiesto Carlo.
“No, è stata la mongolfiera a
dire qualcosa.”
Carlo aveva osservato il suo pallone aerostatico con
curiosità:
“Che sorpresa! E perché non lo
hai fatto prima?”
“Amici miei, parlo ora perché
voglio raccontarvi una cosa bellissima. Guardate qui sotto…” e pian piano era scesa verso un prato alberato.
Oscillando si era fermata sopra ad alcuni filari: erano piante di pere.
Carlo aveva protestato: “Cosa
vedi di strano in un filare di peri?”
La mongolfiera aveva sussurrato:
“Carlo, ci sono doni che bisogna saper vedere, altrimenti te li perdi. Per
esempio, qui sotto, vedi quel pero? Ebbene, innestato su quel ramo c’è il ramo
di un secondo pero… e, come se si dessero la mano, sul secondo vedi che è
innestato il ramo di un altro albero fratello…”
“Innestato? E cosa vuol dire?”
aveva chiesto Lucia.
“Vuol dire abbracciato uno
all’altro, unito uno nell’altro… Ma la cosa straordinaria è che il secondo e il
terzo albero non hanno radici, non hanno il tronco nella terra.”
“Non è possibile!” aveva
protestato Carlo. “ Sui rami di tutti e tre ci sono foglie e pere, come
potrebbero crescere senza radici e senza nutrimento?”
“Appunto questa è la magia. Il
primo albero dà il nutrimento agli altri due con l’innesto, avvenuto forse con il movimento dei rami mossi dal vento.
Così un albero robusto ha trasmesso vita e linfa agli altri due che stavano
morendo.”
Le pere dai tre alberi occhieggiavano
splendenti alla luce dorata del tramonto
e stavano bene insieme, come sorelle in un unico miracolo.
Carlo era il più stupito: “Non ci
posso credere!”
Invece Lucia aveva spiegato:
“Vuoi dire che la natura è così generosa che, se una pianta si trova in
difficoltà, è capace di aiutarla con le piante vicine?”
“Proprio così, Lucia” aveva
confermato la mongolfiera.
“Proprio così” avevano canticchiato
le pere in bella vista sui tre alberi. “Siamo tutte sorelline, vedi? Si vive
bene ad avere cura uno dell’altro.”
Carlo e Lucia avevano capito. E la mongolfiera era orgogliosa di aver permesso loro di vedere un altro dono.
Pubblicato da Annamaria Gatti
gatti54@yahoo.it
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