Benvenuti ai genitori...e ai bambini!

Questo blog nasce dal desiderio di condividere "lievemente" le gioie, le speranze, le sorprese, le favole e i dubbi che...
rallegrano e stimolano le scelte quotidiane dei genitori.

sabato 27 gennaio 2024

La fiducia nei bambini che salva in un giornalino per loro e per i genitori


foto di A.G.
Città Nuova pubblica a firma di Sara Fornaro un aggiornamento molto interessante e ci riconduce a BIG, riuscito giornalino per bambine e bambini in gamba, premiato e ricco di proposte.

Questo blog ha più volte proposto e rilanciato come l'autostima e la resilienza passino attraverso uno stile impostato su fiducia e warm cognition.  Non perdere il faro di riferimento aiuta i genitori ad orientarsi in questo viaggio emozionante, bellissimo e spesso  impervio.

Anche questo giornalino è un contributo di qualità ed apre a molte possibilità di restare "collegati". Insieme si può!


"La fiducia è uno degli elementi necessari per sviluppare una sana autostima e prendere decisioni efficaci. Ne parliamo nel giornalino Big Bambini in gamba di febbraio.

La fiducia è essenziale per una crescita personale completa, per costruire la propria autostima e per stringere relazioni vere, solide e positive. È uno degli elementi delle soft skills, le cosiddette competenze per la vita, in particolare è importante nel processo cognitivo che porta a prendere decisioni efficaci.

C’è la fiducia che viene data a ciascuno di noi da chi ci sta intorno, a partire dalla nascita: alimenta la nostra autostima, ci aiuta a crescere sereni, ci fa sentire la vicinanza e l’affetto di chi ci circonda. C’è poi la fiducia che noi riponiamo negli altri: un sentimento talvolta malriposto, che può vederci traditi e delusi quando la persona in cui avevamo creduto ci volta le spalle o divulga i nostri segreti.

Della fiducia si parla nei numeri di febbraio e di marzo del giornalino Big bambini in gamba di Città Nuova. Nel numero 2 del 2024, in particolare, ci si sofferma sull’importanza di sentire la fiducia degli altri, come succede a Pino, un amico un po’ distratto della Big band, che farà trascorrere al cagnolino Woff una giornata indimenticabile, proprio grazie ai pasticci che combinerà.

Nel racconto seguiamo con il fiato sospeso il percorso di Lele, un pastorello che deve raggiungere da solo, per la prima volta, il rifugio delle pecore in montagna. Ha paura, ma la fiducia del padre gli dà forza e sicurezza. Nel mese in cui si celebra la Giornata internazionale delle donne nella scienza, nella curiosità si parla di alcune delle scoperte al femminile in campo spaziale.

Ma a febbraio c’è anche Carnevale! Nella ricetta, allora, viene proposto il “riso mascherato“, mentre il bruco dà le indicazioni per realizzare un simpatico cappello da giullare. Ma chi era questo personaggio in passato? Lo scopriamo anche nell’arte, con due quadri di Valerij Ivanovič Jakobi e Georges Clairin.

E ancora, spazio alle storie vere: nel fumetto che parla della fiducia data dai giocatori di una squadra di calcio al loro capitano e del grande scrittore Daniel Pennac. Da piccolo, a causa delle dislessia, era preso in giro dai familiari e dai compagni di scuola. Grazie ad un insegnante che gli diede fiducia, riuscì a esprimere le sue capacità e a diventare l’attuale grande scrittore di fama internazionale.

Ma i contenuti del giornalino Big non finiscono qui: per scoprirli tutti, abbonatevi subito nella pagina della rivista, nella sezione abbonamenti. Si può anche eseguire un versamento sul CCP n. 34452003 intestato a Città Nuova o fare un bonifico bancario intestato a P.A.M.O.M. – CITTÀ NUOVA, VIA PIEVE TORINA, 55 – 00156 ROMA BANCO BPM IBAN IT28D0503421900000000009185, specificando sempre nella causale: abb. a Big e inserendo i propri dati postali.

All’interno del giornalino Big Bambini in gamba c’è anche l’inserto educatori. Realizzato con il contributo della Fondazione Vincenzo Casillo, contiene approfondimenti dello psicologo Mario Iasevoli, di Patrizia Bertoncello, insegnante e formatrice, dello psicologo Ezio Aceti e di Marina Zornada, dell’associazione Famiglie Nuove del Friuli Venezia Giulia: approfondimenti utili per genitori, insegnanti, catechisti ed educatori.

https://www.cittanuova.it/impariamo-a-fidarci-dei-bambini/?ms=003&se=010 

pubblicato da Annamaria Gatti

mercoledì 17 gennaio 2024

Ebo elefantino trombettiere, favola sugli errori e sull'autostima




favola  di Annamaria Gatti     illustrazione di Eleonora Moretti
fonte:  Città Nuova,  aprile 2020, Città nuova Editrice,  Roma

Non è rimproverando che si superano gli errori, 
ma creando alleanze, provare per credere.
Sarà per questo che ai bambini 
piace sempre molto questa favola.
In tutti noi c'è un po' di Ebo... ETCIUUUU'

EBO ELEFANTINO TROMBETTIERE

La mattina era molto calda nella savana e gli elefanti musicisti,  in fila per la prova generale del concerto, si tenevano freschi sventolando le orecchie.

“Uffa, vado arrosto, mamma!” brontolava EBO l’elefantino. 
“Stai attento al Maestro, invece di lamentarti” lo aveva apostrofato mamma elefante.

Il Maestro della grande orchestra iniziava a concertare. Non che  EBO fosse un piagnucolone, il fatto era che non gli riusciva mica tanto bene la sonata in do maggiore barrito. La sua proboscide, che usava come trombetta, faceva le bizze.

“Preferivo  segnare  il ritmo con il tronco!” 
Insomma, suonare soffiando nella proboscide, non era poi tanto facile!

Ecco, il Maestro aveva dato il "la" e la prova generale del concerto era iniziata. EBO doveva stare attento e lanciare i suoi strombettamenti nasali  al tempo giusto. Però…

“EEEETCIUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU’”

Lo sternuto era risuonato  proprio stonato nella savana. Come una tromba rotta. Che figura!

Ed ora EBO aspettava la reazione del maestro e pensava: “Ora mi sgriderà e mi caccerà dall’orchestra”.

EBO tirò su la proboscide di colpo e SBAAAAM!  si trovò faccia a faccia con il Maestro.
EBO stava per farsi addosso anche la pipì, per la sorpresa,  ma presto si accorse che  i piccoli occhi  del grande pachiderma non erano preoccupati. E forse sorrideva anche. 

Il direttore lo stava fissando intensamente, che vuol dire con molto interesse.
Poi con la proboscide da gran maestro gli diede un buffetto di simpatia e incoraggiamento sulla schiena.
“EBO, ti chiami EBO vero?”
“Sissignore…”
“Ebbene, capita a tutti di fare un clamoroso errore, anche ai più bravi, ma NON TEMERE io ti aiuterò. Devi solo guardarmi sempre e vedrai… insieme faremo il più bel concerto della savana. Ti pare?”
“Mmmm …mi pare signore” balbettò  EBO allegramente.

EBO riprese a soffiare benissimo nella sua trombetta naturale  e da quel giorno segnò  il tempo anche con il codino, mentre il Maestro pensava: quell’elefantino diventerà un direttore d’orchestra,  di questo passo!

pubblicato da Annamaria Gatti

domenica 14 gennaio 2024

La guerra impedisce di sognare (Papa Francesco)


"Mercoledì scorso è venuta una delegazione

di bambini dell’Ucraina, 

 hanno visto qualcosa della guerra

e, dico una cosa Fabio,  

nessuno di loro sorrideva.

I bambini spontaneamente sorridono, 

 io gli davo delle cioccolate e loro non sorridevano. 

Avevano dimenticato il sorriso 

e che un bambino dimentichi il sorriso è criminale. 

Questo fa la guerra: impedisce di sognare." 

Papa Francesco a Che Tempo Che Fa 14 gennaio 2024

 

Palestina / Israele: "... ad oggi sono stati uccisi 10.000 bambini"

Vicario Generale Terra Santa Ibrahim  Faltas


pubblicato da Annamaria Gatti

foto da 4 immagini e sfondi


lunedì 8 gennaio 2024

GIBI' E DOPPIAW eroi e star. Da riscoprire nel nuovo sito del loro autore Walter Kostner





Walter Kostner non ha bisogno di molte presentazioni. Famosissimo, come famosi e amati sono i suoi personaggi, ci regala un nuovo sito tutto da scoprire.

Oltre a Gibì e DoppiaW, protagonisti di strisce, fumetti, lungometraggi e cartoni animati, portatori di profondi messaggi di alto significato umano, sociale e spirituale, ho scoperto qui delle favole incantevoli e da non perdere, da condividere e far fruttificare in giro per i nostri mondi.

A voi la scoperta.


                                    A Walter Kostner un GRAZIE monumentale!

                                                                 Annamaria

                               https://gibidoppiaw.pythonanywhere.com/ 

venerdì 5 gennaio 2024

Una canzone per i Re Magi: viaggeremo seguendo la stella, la bussola è quella...

 


Adorazione dei Magi
Gentile da Fabriano 
Uffizi Firenze

Una ballata splendida, dalle sonorità e dal ritmo avvolgente, creata per i bambini 
e  i bambini ringraziano perchè c'è dentro l'Amore del mondo in questo annuncio. 
E' del cantautore Daniele Ricci, ricco di esperienza e cuore. 

Solo qualche strofa:
Molto lontano di là dal deserto 
vivevano magi dall'animo aperto
esperti di libri e nell'astronomia
per loro la scienza era l'unica via
...

su vecchie scritture
cercavano luce per cose sicure
...

non c'è sorpresa più lieta
dobbiamo seguire la stella cometa
prendiamo i cammelli...
...
viaggeremo seguendo la stella
la bussola è quella...
....
si misero a fianco ai pastori coi re 
coi soldati e coi peccatori
...
nel mondo è tornato l'Amore
l'Amore è tornato nel mondo 
facciamogli festa con un girotondo.

pubblicato da Annamaria Gatti

Metti i Re Magi nel presepe? Ma cosa cercano i Magi?


COSA CERCANO I MAGI?


I Magi sopra i loro cammelli

avanzan solenni come fratelli.
Son giovani o vecchi, son bianchi o neri,
un sol desiderio nei loro pensieri.

Cercan il Bimbo delle scritture
viaggiando fra dune e ripide alture,
dicon sicuri: “ Fra questi monti
ci sorriderà il Re dei mondi!”

Portano doni per il Bambinello
che nascer dovrebbe in un paesello,
piantan le tende e riposano un po’,

il cielo è buio, avanzar non si può.

Ma se raggiungono la fredda capanna
e trovano il Bimbo con la sua Mamma
vuol dire che puoi di certo anche tu
parlare e abbracciare il Bambino Gesù.

Puoi raccontargli di giochi ed amici,
della tua gioia e dei tuoi sacrifici,
delle cose che ti piacciono di più,
che piacciono a te e al Bimbo Gesù!


pubblicato da Annamaria Gatti
da "Filastrocche del presepe" di A. Gatti
 Inedito
ill. presepe.it




mercoledì 3 gennaio 2024

Storie coraggiose per sperimentare resilienza

 



STORIE CORAGGIOSE

di Carmen Pietroluongo

illustrazioni di Chiara Zuolo

Edizioni Abra Books 

Recensione di Annamaria Gatti

Cosa hanno in comune un'eroica foglia, un punto tutto nero e una tenace pesciolina? Apparentemente pochissimo, ma ad una lettura attenta, cioè fatta con un cuore bambino, i tre racconti di Carmen Pietroluongo raccolti in questo volume, ci fanno pensare al sapore buono della vita, se del coraggio, come già svela il titolo, si fa una caratteristica decisiva per l'evolversi dell'avventura.

Ho incontrato l'autrice nella scuola dove vive da insegnante appassionata e un po’ filosofa, amante della natura  e capace di trascinare bambine e bambini nel mondo incantato dei libri. Intendo proprio libri, quelli che si sfogliano, si  stropicciano, li metti sotto il cuscino o li macchi con la marmellata, senza ricarica e senza collegamento  internet. Attrezzi antichi,  eppure infinitamente affascinanti, che puoi leggere quando vuoi, dove vuoi, quanto vuoi e con chi vuoi… E chi come l'autrice respira volentieri l'aria salutare dei libri e apprezza la scrittura autobiografica creativa, ha desiderato mettere, nero su bianco, proprio un mondo che prenda per mano i lettori e li porti a scoprire come l'empatia e la relazionalità sviluppino vibrazioni di speranza.

Le pagine di "Storie coraggiose", segnalato al Premio Internazionale Infanzia 2023 "Associazione  Marel", sono lo specchio dei sogni di Carmen:  un mondo dove il Sole, Madre Natura, il Buio e la Luce, il Mare, la Terra e i suoi ospiti sono amici, si sostengono e concorrono al bene di tutti. Riecheggiano nelle tre proposte le note della regola d’oro che le rendono piccole perle di formazione: fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te. 

Certo a questo traguardo la scrittrice fa arrivare i suoi personaggi dopo percorsi anche difficili e drammatici talvolta, avventurosi certamente, che sono i binari su cui scorre davvero la vita che vince per chi è resiliente e guarda sempre un po' più lontano, sempre più in là, inventandosi soluzioni creative e generose. 

Infatti anche in queste pagine solo i protagonisti che esercitano la tenacia, l’umiltà, l’ascolto, la sapienza e la perseveranza fanno successivamente l’esperienza del dono, della cooperazione e della gioia. La resilienza insomma con-vince.