Benvenuti ai genitori...e ai bambini!

Questo blog nasce dal desiderio di condividere "lievemente" le gioie, le speranze, le sorprese, le favole e i dubbi che...
rallegrano e stimolano le scelte quotidiane dei genitori.

lunedì 21 aprile 2014

Un silenzioso mondo di bene



Nelle scuole si spende quotidianamente un mondo sommerso di bene, di attenzione, di cura tenace per le nuove generazioni.
Certo, non è sempre così, ma l'incontro con tanti insegnanti fedeli, presenti, consapevoli dei loro umani limiti, ma  che hanno un imprinting di I care nel cuore e lo vedi! ti scalda l'anima e ti fa ben sperare.
Una ragazzina di quinta mi confida: "Annamaria... io non leggo volentieri, sono una lettrice "sfuggente", come dici tu nella tua lettera, ma hai ragione, mi porto davvero un libro in particolare alla scuola secondaria... ma non solo, mi porto anche le parole e la voce delle mie maestre. E anche i loro occhi."

Ogni volta che in qualità di autrice incontro gruppi di ragazzi e di bambini mi stupisco di quanto bene circoli e di quanto non ne siamo sempre consapevoli. Diamo per scontato che questi bambini vengano a scuola e che si fidino degli adulti. Ma è un premio che occorre meritarsi e che gratifica largamente di fatiche spesso davvero importanti.

Torno agli incontri con gli autori. Frotte di bambini incontrano un adulto che scrive per loro, oltre che per se stesso e si aspettano da lui/lei familiarità, benevolenza. 
Lo fanno naturalmente, senza diffidenza, si affidano e si confidano, cercano la fedeltà di un messaggio scoperto o colto o solo immaginato e di cui chiedono conferma. Sono avviati a questo comportamento dai loro insegnanti, complici di passioni, di scoperte, di valorizzazione di quel mondo che pulsa nelle aule, tutti i giorni.

Resto stupita piacevolmente di questa empatia e mi chiedo se noi adulti siamo consapevoli, sempre consapevoli, di quanto i nostri figli siano fragili e nello stesso tempo tenaci e limpidi.

Chiedono risposte chiare, rassicurazioni, informazioni sull'esistenza e sulla morte, la tua esperienza diventa ciò a cui attingeranno chissà quando! 
Esprimono senza reticenza e con fluidità la loro visione della vita e della loro piccola esperienza e talvolta lo fanno scrivendo lettere e pensieri, che meritano attenzione e forse "religiosa" lettura. 
(Devo rispondere a un numero considerevole di lettere in questo periodo e lo faccio con commozione!)

Un libro o un racconto possono creare intorno a loro un mondo già reale, perchè dietro alle parole stampate sta un persona, una storia già vissuta, un dolore e una gioia manifestati. Dubbi ed errori possono venire condivisi, ma sopra ad ogni cosa, un messaggio: ce la farete, ragazzi! a coltivare i  vostri sogni se avrete fiducia e fede, se non vi fermerete davanti alle provocazioni, alle svalorizzazioni, ai tentativi di farvi simili a tutti,  se cercherete nei vostri maestri di vita la risposta ai tanti dubbi, se aprirete loro il cuore.


pubblicato da Annamaria
foto di David Conati: lo scrittore incontra  i ragazzi

domenica 13 aprile 2014

Insegnare ai bambini la ricchezza del "dare".




Uno spunto visivo  per l'educazione nostra e altrui, in tempi complessi...
Walter Kostner ci introduce con la poesia e la chiarezza di GB e DoppiaW, sue creature,  alla cultura del ...DARE

https://www.youtube.com/watch?v=bdGNs9qkWqc


D iffondere
A udacemente
R elazioni
E mpatiche

pubblicato da Annamaria

martedì 8 aprile 2014

Bambino con farfalla, grazie.




Uno qualsiasi cura un blog, ma non sa effettivamente quale utilizzo ne venga fatto.
Una cosa  certa è la chiarezza di intenti, lo spirito che anima questo lavoro fatto di progettualità, di empatia e di attenzione. E se uno non le ha queste caratteristiche, se le deve imparare e giocare tutte.
Con pazienza.

E' il bello del gioco della vita!
Mercoledì scorso incontrando (come autrice) i bambini e i ragazzi di una nutrita e preparatissima scuola di Grisignano ho fatto una gradevole scoperta, che, direte voi, rientra nella normalità: oltre ad utilizzare alcuni miei libri per ragazzi, le insegnanti e i ragazzi hanno curiosato nel blog INFANZIA, conoscendomi a distanza,  attingendo riferimenti e notizie, racconti e stimoli. Che bello, ho pensato!

Oggi voglio farvi partecipi, come una vecchia amica, di un'impressione, di un dono piccolissimo, ma che per me è molto importante.
Ho portato giorni fa al parco uno dei miei nipotini.
Non capita spesso, perciò era per me un tenero avvenimento !
Ancora sguarnito della solita "banda da gioco" dell'uscita dalla scuola dell'infanzia, il bambino ha preso a volteggiare nel prato dietro una cosetta bianca che aleggiava allegramente e per nulla disturbata dai gesti del bambino che intervallava balzi, corse, saltelli ed esclamazioni
 "Una farfalla bianca, una farfalla bianca!"
La cosa è andata avanti un bel po', in un gioco di rimando armonico.
E si è stancato prima lui dell'insetto  (senz'altro) "bambino", forse  grato di quell'attenzione, grato di quel gioco festoso e discreto dietro al suo volare complice, forse lo ha scambiato per un fiore speciale.
Ed è così davvero.

Una farfalla, un bambino, tanti bambini,  un'intensa gioia per me, che gusto fino "all'osso" queste pennellate di  vita splendida.

Pubblicato da Annamaria
gatti54@yahoo.it
ill. "Bambi" W. Disney

sabato 5 aprile 2014

Per un buon compleanno

Per il mio compleanno 

vi vorrei tutti qui, 

proprio tutti vicini...

e basta

Buonissimo

compleanno!


i bambini 

sanno qualcosa 

che la maggior parte 

della gente 

ha dimenticato
                                                                                                                    keith haring