PAOLINA FIORDILOTO
di Annamaria Gatti
illustrazione di Eleonora Moretti
fonte: Città Nuova, luglio 2021
L’orsetta
Paolina vive nel villaggio vicino al bosco e proprio questa estate è arrivato lì un nuovo amico, Sandro.
“Paolina che
musetto triste hai” dice un giorno la
mamma, accarezzandole le orecchie.
“Sì, sono
molto triste, ma siamo anche arrabbiati, vero orsobimbo?” risponde
Paolina rivolgendosi al suo inseparabile orso di peluche. “Ho fatto un
dispetto a Sandro e adesso ho il cuore che mi fa male.”
“Tanto
male?"
“Tantissimo
male.”
Papà orso
ascolta e la invita: “Allora vieni con
me…”
Paolina lo
segue con il suo orsobimbo sulle spalle.
Cammina e
zampetta, arrivano ad uno stagno.
Tutti e due lo
guardano incantati, perché è ricoperto
di fiori di loto, eleganti e brillanti, con le sfumature rosa.
“Che bei
fiori papà!”
“Sono fiori
di loto” spiega papà orso.
Restano in
silenzio e Paolina piange un poco.
“Sono
sbagliata papà? Sandro ha pianto per
causa mia. Se qualcuno mi fa un dispetto anch’ io ci sto male. ”
“Si rimedia,
Paolina, guarda i fiori di loto.”
Papà resta in
silenzio un po’, poi continua: “Paolina
i fiori di loto nascono da un seme durissimo, che solo se viene cullato dal
fango e dall’acqua, piano piano, molto lentamente germoglia e fa nascere il più
bel fiore dello stagno.”
“Davvero
papà? Il fiore di loto è bellissimo davvero. Sembra una stella!”
“Ci vuole il
fango, l’acqua, il tempo e i colpi che
scalfiscono il seme duro e far fiorire una stella così.”
“Papà, cosa
vuoi dirmi?”
“Ci vuole il
tempo, un po’ di sofferenza e la pazienza di accoglierci come siamo, anche con
i nostri brutti momenti, se vogliamo che non siano inutili e poi si trasformino in bellissime cose, per
noi e per gli altri. Perdonati Paolina e non ci pensare più.”
“Potrei
diventare anch’io un fiore di loto, allora.”
Papà la
guarda a lungo e sorride. La figlia prosegue:
“ Quando
sentirò che il mio seme si apre, inviterò Sandro per la merenda, papà.”
Prende in
braccio l’orsetto e lo culla un po’, poi gli chiede:
“Orsobimbo ti
è passata la rabbia? Sì??? Anche a me. Vado subito a chiamare il mio nuovo
amico!”
“Buona idea,
Paolina fiordiloto!”
E tutti e due
tornano al villaggio in un battibaleno.
Ora i fiori
di loto dello stagno sorridono al sole…
Più splendenti che mai.
Pubblicata da Annamaria Gatti
gatti54@yahoo.it
Dolcissima e significativa...
RispondiEliminaGrazie
Grazie per questo racconto ricco di saggezza che fa bene a cuore e mente!
RispondiEliminaMolto profondo... fa riflettere noi adulti. Grazie Annamaria 👍
RispondiEliminaGrazie a chi lo ha ispirato... Buon cammino a tutti. Annamaria
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