BEPPE NAPPA, BEPPE NAPPA
MANGIA PRESTO UNA FOCACCIA,
MANGIA LESTO UN ARANCINO,
DAL SAPORE SOPRAFFINO.
QUANDO INGOIA UN PANZEROTTO
E STRAFOGA LO ZUCCOTTO,
LA PANCIONA DIVENTA UN PALLONE
E BEPPE NAPPA PARE UN AQUILONE.
VOLA IN CIELO ORMAI GONFIATO
SEMBRA UN AEREO DECOLLATO
GRIDA: AIUTO, QUALCUNO MI SALVI
DEVO SCENDERE A MANGIARE I SALAMI!
ECCO GIUNGERE UN PETTIROSSO
DAL BECCUCCIO NON MOLTO GROSSO
MA ABBASTANZA APPUNTITO
PER FARE IL SERVIZIO TANTO AMBITO.
BECCA BECCA SGONFIANDO IL PANCIONE,
BEPPE NAPPA CADE IN UNA STAZIONE.
SALTA SUL TRENO PER BOLZANO
A SI RITROVA IN UN PARCO STRANO
DOVE DEI BAMBINI COSTRUISCONO
CAPANNE DI FRASCHE E CASTELLI
CON TORRI, PONTI E TANTI MERLI.
BEPPE NAPPA NON HA PIU’ FAME
VUOLE COSTRUIRE COSE STRANE,
MENTRE RACCONTA LE SUE STORIELLE
E I BAMBINI RIDON A CREPAPELLE!
MA LO SAI CHE BEPPE NAPPA
E’ PROPRIO UNA SIMPATICA SCHIAPPA?
FILASTROCCA DI NONNANNA
pubblicato da Annamaria Gatti
illustrazione di WordPress.com
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