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lunedì 30 marzo 2020

Piccolo merlo e i girasoli, favola per la resilienza in giorni speciali

Ricominciare ogni giorno, non abbattersi, 
se lo facciamo noi lo faranno anche loro, i bambini. 
E saranno più sereni
Merlo in Girasoli Immagine gratis - Public Domain PicturesPer natura i bambini sono sempre pronti a ricominciare, 
ma questa sicurezza 
gliela dobbiamo far scoprire, sperimentare sempre.
Una favola per parlarne.
Buoni giorni a voi tutti con affetto grande










Piccolo merlo e i girasoli
di Annamaria Gatti, illustrazione di Eleonora Moretti
Fonte:  Città Nuova, febbraio 2018, n°2, anno LXII

I girasoli popolavano il campo immenso, come tanti soldatini allineati, rivolti sempre verso il sole.
Il piccolo merlo dal becco giallo, appena abile al volo, allegramente volava attorno al campo, alla ricerca di qualcosa di interessante da raccontare.

“Ma perché guardi sempre verso il sole, tu girasole, grande e grosso come sei, potresti farti gli affari tuoi senza dar retta sempre al sole! …Che ti costringe a far quello che vuole lui. Guarda me, che volo dove voglio e mi diverto.”
“Piccolo merlo, io volentieri seguo il sole, da lui ho luce per vivere e crescere… per te è diverso e imparerai anche tu cosa vuol da te la vita…”

Da quel giorno piccolo merlo si divertiva a scuotere dal sonno i girasoli e con qualche fischio ben assestato li costringeva a dirigere la corolla altrove, con un po’ di fastidio di tutti i fiori. Quel piccolo uccello li richiamava ad una libertà che non conoscevano, strana.

“Ehilà ragazzi! Guardate che bravo son diventato!”  E sfoderava qualche acrobazia suscitando gli OH! più disparati.
Poi un giorno di fine luglio il cielo si fece cupo e rovinò sul campo chicchi di grandine a ferire le corolle.
Poi l’arcobaleno annunciò che il peggio era passato… ma che disastro!

Tutti i girasoli alzarono la corolla ferita con un solo desiderio: ricominciare… e guardarono verso sud… da dove il sole aveva ripreso a brillare. E conquistarono forza.
Il sole riappariva sempre, era la loro certezza, qualsiasi cosa fosse accaduta!

Poi un fischio doloroso: piccolo merlo svolazzava qua e là smarrito. La tempesta aveva distrutto tutto, anche il suo nido e vagava in cerca di riparo.
“Vieni qui fra noi, piccolo merlo!”  gli gridò un girasole.
Piccolo merlo si fermò e saltellando mesto si accoccolò presso il fiore maestoso pur se ferito.

“Ricominciamo, piccolo merlo, non ci spaventiamo, guardiamo sempre al sole, senza perderlo mai di vista! Qui sta la nostra forza. E non ci sentiamo meno liberi di te che voli senza costrizioni, ma che devi combattere anche tu con quel che la vita ti fa incontrare.”

Piccolo merlo aveva capito,  nascose il becco fra le ali e si addormentò consolato.


E tu, bambino mio, hai il tuo sole a cui guardare sempre per ricominciare?

Pubblicato da Annamaria Gatti
foto da Public Domain Pictures


4 commenti:

  1. Risposte
    1. grazie, chiunque tu sia, felice di poter condividere
      annamaria!

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  2. Mi piace, soprattutto la solidarietà tra diversi:girasoli e un merlo

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    1. bella intuizione Gabriele, aggiunge valore alla favola, è un aspetto che non avevo esplicitamente preso in considerazione! Grazie

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