storia di Annamaria Gatti
Illust. di Eleonora Moretti
C'era una volta un stanza grande grande.
Era un'aula dove i bambini imparano a leggere e
a scrivere quando frequentano la prima classe.
Alle pareti i maestri (o forse le maestre?) avevano appeso
in bella vista grandi quadri con le vocali e le figure
degli animali perchè poi avrebbero insegnato:
O di ORSOA di APE
U di UPUPA
E di ELEFANTE
I di ISTRICE
“Oh bella!” esclamò l'orso saltando giù sulle mattonelle
rosse “ogni anno la stessa storia,
sono un orso stufo!”
“Già... mai che pensino a qualche
altro insetto o un
altro mammifero, sempre noi appesi qua
ad insegnare” ronzò A di ape.
“Mio cognato, per esempio” sospirò l'istrice
“verrebbe volentieri a fare...
la lettera vocale a scuola!”
“Oh! Se è per quello anche l'ornitorinco
mi ha chiesto di curiosare
un po' cosa succede a fare l'animale
dell'alfabeto, vuoi mettere
come spalancherebbero la bocca i bambini
quando la maestra direbbe:
“SCRIVETE LA OOOOOO
DI ORNITORINCO!”
“Avanti in groppa!” ordinò l'elefante.
“Andiamo a prenderci dei supplenti
per l'alfabetiere!”
E tutti gli salirono in groppa e quando tornarono in aula...
L'orso appiccicò sul cartellone l'ornitorinco.
L'ape chiamò l'alce maestoso,
che fece la sua bella figura,
anche se faticò un poco a entrare nel
rettangolo della A.
L'istrice incastrò per benino il cognato
ippopotamo, non senza qualche difficoltà.
L'elefante con un barrito ci incollò
un elegantissimo ermellino,
incontrato per caso, che sussurrò:
“La scuola mi si addice, io sono
un ermellino molto istruito!”
L'upupa fischiò e scovò un Ullallà volontario,
che si appollaiò,
pieno di buone intenzioni e con una gran voglia
di scherzare, sul cartellone.
“ UUUU di ULLALLA' ”
proclamò, il giorno dopo, un maestro un po' sospettoso.
E tutti i bambini scoppiarono in una risata, con applauso.
Anche i bambini stranieri capirono la cosa
e si divertirono molto.
E l'orso, l'elefante, l'ape, l'istrice e l'upupa
andarono a farsi una vacanza
dall'altra parte del mondo, una vacanza lunga...
tutto un anno scolastico.
Non so se torneranno... Mah?
Scommetto che nessuno sa cos'è un ULLALLA',
ma forse qualche bambino.... SI'!!!
firmato: Annamaria
Filippo ha portato la tua favola molto divertente a scuola e in classe hanno provato a individuare l'Ullallà della storia.
RispondiEliminaSecondo i 22 bambini di seconda l'Ullallà è un uccello dell'età dei dinosauri e hanno provato a disegnarlo, secondo altri è un cavallo con le ali che vince tutti, anche le maestre.
Secondo delle bambine l'Ullallà assomiglia al direttore della scuola, però forse potrebbe essere un animale femmina e allora potrebbe essere una farfalla.
Per due bambine non esiste e tu sei una racconta-favole molto ingegnosa, che fa ridere.
Scegliete voi la risposta più bella!
Grazie per la storia.
Livia e Filippo