IMMAGINI E TV
Non possiamo non "indignarci" con forza di fronte a quello che abbiamo assistito nei giorni scorsi in televisione, con pochissime eccezioni...
Violenza e orrore esibiti all'uccisione di Gheddafi, terribile omicida e inquietante protagonista della storia libica.
Mi ha soffocato l'esultanza macabra data in pasto ai bambini, ai ragazzi e ai loro genitori, basiti di fronte a tanta crudeltà mostrata senza filtri, senza far in tempo a cambiare canale o a spegnere la tv all'avviso cortesemente rivolto un secondo prima delle immagini cruente: si sconsiglia la visione ai bambini.
E quale angoscia per i bambini libici che hanno sfilato davanti al corpo.
Ma sono bambini! B A M B I N I.
Tante grazie!
Alcune giovani famiglie di mia conoscenza hanno rinunciato all'elettrodomestico e preferiscono scegliere quali programmi trasmettere e a cui assistere con i loro figli. E fanno bene perchè è diventata complicata anche la gestione intelligente della programmazione tv. Sull'altro fronte: chi di voi si è imbattuto in un tg che abbia dato il debito risalto agli oltre 4000 giovani milanesi che hanno sfilato come "indignati propositivi "? Non possiamo non "indignarci" con forza di fronte a quello che abbiamo assistito nei giorni scorsi in televisione, con pochissime eccezioni...
Violenza e orrore esibiti all'uccisione di Gheddafi, terribile omicida e inquietante protagonista della storia libica.
Mi ha soffocato l'esultanza macabra data in pasto ai bambini, ai ragazzi e ai loro genitori, basiti di fronte a tanta crudeltà mostrata senza filtri, senza far in tempo a cambiare canale o a spegnere la tv all'avviso cortesemente rivolto un secondo prima delle immagini cruente: si sconsiglia la visione ai bambini.
E quale angoscia per i bambini libici che hanno sfilato davanti al corpo.
Ma sono bambini! B A M B I N I.
Tante grazie!
Ecco la notizia che avrebbe fatto bene ad essere più ampiamente divulgata per l'impatto che avrebbe ottenuto nelle fresche menti di tanti bambini e ragazzi: "Milano, 21 ottobre 2011 - Dire, dare e durare, “3d” per guardare la realtà della fame nel mondo in profondità. per questo, più di 4mila studenti delle scuole superiori lombarde si sono messi in marcia dall'Arco della Pace, verso il Pime, muniti proprio di occhialini 3d di ogni colore per la manifestazione “contro la fame, cambio la vita” organizzata dal Pontificio missioni estere. Il serpentone di studenti, tra slogan come “aggiungi un posto a tavola” e “alimentare la speranza” e “giro giro tondo cambio il mondo”, si dividerà in 11 gruppi, uno per ciascun workshop organizzati sui temi Expo più vicini e accessibili ai giovani. (Il giorno)
pubblicato da Annamaria Gatti
foto da: bambinineonati.blogspot.com
pubblicato da Annamaria Gatti
foto da: bambinineonati.blogspot.com
Nessun commento:
Posta un commento