Paolina…aiutarsi conviene
di Annamaria Gatti
illustrazione di Eleonora Moretti
fonte: Città Nuova, Roma, Settembre 2021
“Vieni ad esplorare il bosco con me e il mio orsobimbo?”
aveva proposto Paolina a Sandro, suo
nuovo amico.
Il bosco era profumato di resina e forse avrebbero trovato qualche ape disposta a barattare un po’ di miele, per un aiuto a trovare fiori di acacia da succhiare.
Ma ad un certo punto Paolina si era immobilizzata.
Era una trappola per topi, piccola, nascosta vicino alla capanna del
taglialegna, ma ora ben visibile, perché
luccicava ad un raggio di sole.
“Sei in gamba Paolina!”
E proseguirono l’esplorazione.
“Ciao Toppy, lui è Sandro” aveva gridato Paolina.
“Ciao Sandroooooooo…” aveva confermato Toppy, filando via come una saetta.
“Fermati Toppy! Ti stai avvicinando alla trappola nascosta vicino alla capanna!” gli aveva urlato Paolina.
“Ops! Ero diretto proprio là. Il taglialegna ha portato del formaggio stagionato, andavo a controllare… Grazie, mi hai salvato la vita.”
“Di nulla, era mio dovere.”
Ma Sandro aveva incalzato: “Perché lo hai avvisato? Che ti
importa se finisce nella trappola?”
Paolina si fermò pensierosa... già, perchè? Poi sicura
spiegò:
“Quando si vive nel bosco aiutarsi è importante, dicono mamma e papà. E fare qualcosa per gli altri aiuta anche noi a stare bene, dice nonno Baldo, non ci pensi?”
“No, ma mi piace questa cosa del pensare all’altro… Attentaaaaa!”
E Sandro aveva spinto in là Paolina, spaventando anche
l’orso bimbo di pezza, che portava sulle spalle.
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