Laura manda i suoi segnali, lo abbiamo visto nel post precedente e l'impegno degli adulti è quello di fare posto alla sua comunicazione.
In sintesi significa osservare con attenzione e mettersi nella disposizione di imparare, per conoscere e poter dare un aiuto.
Significa anche osservare e ricostruire il mondo che l'accompagna, conoscere il sistema in cui vive, lavorare di empatia.
E una raccolta dati onesta rileva le problematiche relazionali attraversate dai genitori, di cui Laura si sente responsabile. Sono bastati alcuni seri litigi e, di più, silenzi inusuali, messaggi analogici del "non voglio parlare con te, tu non esisti perchè mi fai soffrire" riferiti nella coppia dei genitori, che hanno incrinato le certezze affettive della bambina.
Laura, la bambina di 9 anni brava e fonte di soddisfazioni in ogni campo, ha visto sbiadire il mondo attorno e la fragilità ha frenato ogni suo passo.
Di qui i segnali da leggere:
distratta, demotivata, insicura, troppo protettiva, triste...
Laura stava cercando modalità per dire:
STO VIVENDO MALE QUESTO
MOMENTO
DAMMI CHIAREZZA
AIUTAMI A TROVARE LE PAROLE PER DIRE LA MIA SOFFERENZA
ABBI PAZIENZA CON ME IN QUESTI GIORNI DIFFICILI
STAMMI VICINO
CONDIVIDI CON ME I MOMENTI
DIMMI CHE NON E’ COLPA MIA SE I MIEI GENITORI SONO TRISTI E PREOCCUPATI
RIPETIMELO
AIUTAMI A RIPRENDERE FIDUCIA
DAMMI CHIAREZZA
AIUTAMI A TROVARE LE PAROLE PER DIRE LA MIA SOFFERENZA
ABBI PAZIENZA CON ME IN QUESTI GIORNI DIFFICILI
STAMMI VICINO
CONDIVIDI CON ME I MOMENTI
DIMMI CHE NON E’ COLPA MIA SE I MIEI GENITORI SONO TRISTI E PREOCCUPATI
RIPETIMELO
AIUTAMI A RIPRENDERE FIDUCIA
Pubblicato da Annamaria Gatti
gatti54@yahoo.it
foto www.bambinoinforma,it
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