SOGNI E SOGNI
di Annamaria Gatti
illustr. Eleonora Moretti
fonte: Città Nuova
La
mamma ha riordinato il letto di Nicola
con le nuove lenzuola: sono proprio
belle stampate con le verdi montagne. Il bambino, che oggi non sta proprio
bene, chiude gli occhi. Sente profumo di
pini e poi ode un nitrito lontano. Stupito, riapre gli occhi e si accorge di
trovarsi ai piedi di una montagna, in mezzo a un campo di trifoglio. I suoi
fiori viola si mescolano alle delicate genzianelle e ai ranuncoli curiosi.
“Ehi,
che posto è questo?” si chiede perplesso.
Per
tutta risposta il muso di un cavallino gli sfiora leggermente la spalla, poi
con sicuri gesti del capo lo invita a salire. Così Nicola lo cavalca, si
appoggia alla criniera bionda che gli fa il solletico al naso e lo incita:
“Al
galoppo bello, ma non esagerare!”
Il cavallino,
scendendo sempre più giù, verso la valle, si addentra nel bosco di abeti rossi
e larici, proprio mentre due caprioli attraversano loro la strada e si fermano.
Sono timidi, ma non fuggono; con lo sguardo
umido e dolce parlano al cavallino. Nicola non può capire, ma chiede:
“Dove mi stai portando?”
“ I
caprioli dicono che c'è un problema
laggiù: un cagnolino ha chiesto aiuto, è
stato abbandonato dal suo padrone. E’ piccolo e se nessuno si occuperà di lui,
sarà vittima di un incidente, o morirà di fame.”
“Eccolo!
” esclama Nicola.
Un
cagnolino fulvo, col nasino nero, lo osserva tremante al ciglio.
“Vieni
con me, io non ti abbandonerò anche quando
andrò in vacanza.”
Il
cagnolino gli da’ la zampetta e gli lecca la mano, per ringraziarlo: ora non trema
più.
In quel
momento però la mamma entra in camera. E’ allora che Nicola apre gli occhi.
“Sentiamo…la tua fronte è calda, hai la
febbre. Oh, sul cuscino c’è un bel
cagnolino…
Strano, non l’avevo notato e…qui in
mezzo ai fiori, ci sono anche un pony e due caprioli nel
bosco! Non sembrano più le lenzuola
di prima e forse ho la febbre anch'io”.
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