di Annamaria Gatti illustrazione di Eleonora Moretti
Fonte: Città Nuova, Gennaio 2023
La principessa Lucia solcava il cielo sulle amiche nuvole, alla ricerca di compagni di gioco:
avrebbe davvero incontrato altre bambine
e altri bambini in quel viaggio straordinario?
Immersa nel suoi pensieri si guardava attorno ammirata. Il cielo era limpido e un vento
buono si divertiva a spingerla di qui
e di là, ma di bambini non ne vedeva
proprio!
Quando ad un tratto ecco una ventata scuote la nuvola-poltrona di Lucia e fa tremare tutto.
FSSSSSSSCCCCCCC…
“Aggrappati a me” la invita la nuvola “non avere paura, succede sempre quando passa un
aereo o… OPS! UNA
MONGOLFIERA!???”
La nuvola è in subbuglio, è la prima volta che le capita un incontro così speciale. “Uahu,
che bella!” esclama.
Un grandissimo pallone variopinto sta salendo su…su, nel cielo, ed ora si ferma proprio
accanto a Lucia, che guarda giù e, dentro al cesto, sotto la grande palla gonfia di aria, vede
un
bambino.
“Ciao, io
sono Carlo e questo è il mio pallone aerostatico.”
“Io sono Lucia
e tu voli con il tuo strano… aerocosa?”
“Si dice
aerostatico…” precisa la mongolfiera.
“Sarà strano il mio pallone, ma più bizzarro è vedere che voli su una nuvola!” sorride Carlo,
poi aggiunge “scusami, devo far funzionare il bruciatore, perché entrino aria calda e gas
nella mia mongolfiera
e farmi così trasportare dal vento.”
“Il vento ti
ha portato qui, allora…”
“Sì e non
capisco come, visto che avrebbe dovuto soffiare a ovest.”
Si scuote il vento birichino e spiega: “Volevi trovare un compagno di viaggio? Ecco Carlo,
hai trovato Lucia che
cercava un amico.”
I due bambini sono increduli: nuvole e vento parlano quindi! E li hanno fatti incontrare per
fare amicizia.
“Ma tu chi sei, maestrale, bora o tramontana?” chiede curioso Carlo, che sapeva molte cose
dei venti.
“Chiamami
brezza, vengo dal mare.”
“Lucia, salta nella mia navicella, porterò te e Carlo a fare un giretto, finché la brezza ci
accompagna” sussurra la mongolfiera.
Carlo
osserva: “Lo sapevo che in due è più divertente!”
“Ciao nuvola,
ci vediamo presto” promette Lucia, “chissà cosa scoprirò in questo viaggio.”
“Quante
sorprese ti aspettano principessa Lucia” aggiunge la nuvola.
“OHHHHHHHH! Partiamo!”
E la mongolfiera riprende
il suo viaggio sospinta dal vento.
Quanta poesia in questo racconto! Mi sono sentita portare dalla brezza verso la nuvola!! Grazie cara Annamaria !
RispondiEliminaEhi! sei capace di vera poesia Annamaria, solo chi conserva un cuore bambino ci riesce, complimenti.
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